Gare

CdM Kitzbuehel 09: Albrecht fuori pericolo

Durante le prove della discesa libera di Kitzbuehel, la mitica Streif, di questa mattina l’elvetico Daniel Albrecht è stato autore di una drammatica caduta sull’ultimo salto in vista del traguardo. E’ stato un attimo: a 140 km/h il peso leggermente arretrato e gli sci che prendono aria e disegnano il classico presentat’arm. L’atterraggio, dopo un volo di circa 40 metri,  è stato pauroso, perché Daniel è caduto appoggiando la parte alta della schiena, sbattendo la testa violentemente sul terreno. Il casco ha tenuto alla perfezione ma l’urto è stato violentissimo, tanto è vero che gli sci si sono distrutti e gli attacchi si sono sradicati assieme alla piastra. Terminata la corsa il gelo ha ricoperto il parterre perché Daniel non riusciva a muoversi. Sono scattati immediatamente i soccorsi e Albrecht è stato portato via dall’elicottero presso l’ospedale di St. Johann di Innsbruck. 

Su quello stesso punto, l’anno scorso l’americano  Scott Macartney, che era stato poi posto in coma artificiale, fu artefice di un volo simile, ma riuscì presto a tornare in pista. A molti quel passaggio ricorda invece, le acrobazie di Kristian Ghedina con le sue spaccate dedicate al pubblico. Ma la Streif non per niente è la discesa più amata ma anche più temuta dai discesisti. Chi l’affronta, indipendentemente dal risultato entra in qualche modo nella storia. 

Daniel Albrecht è stato posto in coma artificiale. Lo ha reso noto Diana Faeh, portavoce della squadra svizzera, che ha spiegato che le condizioni del 25enne sciatore elvetico sono stabili e che sarà trasferito nel centro di terapia intensiva del reparto neurologico della clinica universitaria di Innsbruck, dove verranno effettuati ulteriori esami. La prima diagnosi emessa dai dottori dell’ospedale di St. Johann, dove Albrecht è stato trasportato in elicottero subito dopo l’incidente, parla di un ematoma al cervello e di una contusione polmonare. 

Le ultimissime notizie riportano che Daniel durante il trasporto in ospedale abbia rivolto qualche parola ai medici, dimostrando di essere perfettamente cosciente. Albrecht ha diversi lesioni polmonari e un’emorragia al cervello, ma sembra tutto sotto controllo. 

L’augurio è che il campione elvetico ritorni presto in pista

Per la cronaca il miglior tempo è stato ottenuto da Bode Miller

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment