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CdM St. Moritz: la Fede è lì

A Sainkt Moritz, dopo il rinvio di ieri, finalmente è tornato il sole. Il tracciato ha curve di raggio differente e con cambi di pendenza. E’ importante memorizzarlo bene, difficoltà aumentata dall’assenza di alberi che spesso sono presi quali punto di riferimento. Il tempo può giocare un ruolo importante poiché qui, da un momento all’altro, può cambiare tutto.

Viktoria Rebensburg ha ripreso da dove aveva lasciato. E’ lei l’atleta di punta nella specialità, la leader della classifica appunto. Ha disputato una prima manche impeccabile e ora scenderà per ultima. Un’altra conferma è che la Germania ha una squadra davvero forte. Alle spalle della Rebensburg infatti c’è Kathrin Hoelzl. Al quarto posto, appaiate, la slovena Tina Maze e la finlandese Tanja Poutiainen. Quindi Tessa Worley. Insomma tutte le protagoniste della disciplina solo davanti pronte a battagliare nella seconda manche.

Federica Brignone è la prima delle italiane e il suo ritardo è di 89 centesimi dalla Rebensburg e meno di 40 dal podio che è alla sua portata. Le altre italiane protagoniste: Giulia Gianesini è partita molto bene, interpretando bene al pista sin dalle prime porte, salvo poi lasciare qualcosa nella parte intermendia. Si trova a 1.31 proprio davanti a Manuela Goergl, dodicesima. Le altre molto indietro.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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