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CdM Telemark: Reymond fa il bis

Sulla pista dedicata al fratello Franco quest’oggi è andata in scena la gara classic, specialità del telemark che ha entusiasmato il pubblico, come sempre numeroso a La Thuile. Tra le donne ha trionfato nuovamente l’elvetica Amelie Reymond in 2’26.00, conquistando così la vittoria numero 118 in Coppa del Mondo. Sul podio insieme a lei la norvegese Mathilde Olsen Ilebrekke, seconda in 2’35.50, e la svizzera Beatrice Zimmerman terza in 2’38.80. “Che gara! E’ andata ovviamente molto bene: il tracciato di oggi sulla 3 Franco Berthod è stato lungo, la parte finale tosta, ma sono davvero felice. La pista è stupenda, tutto è stato organizzato al meglio” il commento felice di Amelie. La gara maschile si è conclusa con la conquista del gradino più alto del podio da parte dello svizzero Bastien Dayer (2’16.65), seguito dal suo connazionale Nicolas Michel (2’16.79) mentre il re del telemark, il tedesco Tobias Mueller, ha concluso in terza posizione in 2’17.27. “E’ stato bellissimo gareggiare in Italia per la prima volta. E’ vero, io vivo dall’altra parte delle montagne però qui a La Thuile è stupendo! La pista è meravigliosa, con condizioni sia di neve che di tracciato ottimali. Un esordio così positivo è fondamentale per la nostra disciplina e speriamo che la passione per il telemark cresca sempre di più anche in Italia” commenta il vincitore della classic sulla 3 Franco Berthod. Della stessa idea Tobias Mueller per il quale “Essere al cancellato di partenza e vedere il Gran Paradiso è incredibile. Qui tutto è perfetto per la Coppa del Mondo di telemark, ci vediamo il prossimo anno”.

La squadra italiana è stata supportata fino all’ultimo secondo da tutto il pubblico presente al parterre della 3 Franco Berthod, facendo il tifo per i tre atleti Edoardo Alliord, Davide Dallago e Fabio Negro. Il trentino Davide Dallago, non solo atleta partecipante ma anche Delegato FISI presso il Telemark FIS Committee, conclude questo evento con parole ricche di entusiasmo: “Una due giorni di telemark intensissima sulla 3 Franco Berthod che è giunta al termine nel migliore dei modi”.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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