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CdM Val D’Isere: Moelgg in testa

In Val d’Isere oggi è il giorno dello slalom, degli "schivaporte" come li chiamano i velocisti. Il tracciato è insidioso e deve prevalere il ragionamento all’entusiasmo. L’hanno pagata cara Grange e Lizeroux, il primo out e il secondo in fondo ma a quasi 10 secodni. I due francesi, così come lo svedese Myhrer, hanno sbagliato in alto, alla quarta porta. I francesi fuori mentre lo svedese è rimasto concentrato e ritrovando il ritmo è arrivato in fondo bene. Lo svizzero Silvan Zurbriggen è sceso con il pettorale 1 e ha subito fatto registrare non solo il tempo di rifermimento bensì quello da battere. Lo ha superato Manfred Moelgg che ha sciato in modo perfetto. Preciso nella parte alta, sempre con il ritmo giusto, e strepitoso in basso. E’ in testa con i primi dieci atleti in meno di 7 decimi. Tra questi c’è Christian Deville che, sceso con il pettorale 21, è sesto dopo aver fatto registrare il miglior secondo intermedio. Una piccola incertezza gli è costata qualche decimo ma sarà meritatamente uno dei protagonisti nella seconda manche. Chi non ne farà parte sarà invece la medaglia d’oro di Vancouver. Razzoli stava sciando splendidamente. Sicuro e stretto sui pali. Ottimo nel cambio di pendenza, aveva il miglior tempo ai due intermedi e poi l’inforcata. Fuori. Peccato. "Meglio di così era dura fare, sono stato sempre a tempo e facevo velocità. Sotto avrei potuto spingere di più ma ho inforcato senza neanche rendermene conto. Il risultato sarebbe stato utile però su questa pista, che è una delle più difficili, ho avuto la conferma che posso stare davanti" ha dichiarato il Razzo al parterre. Molte comunque le sorprese e le uscite di lusso.

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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