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CdM Wengen: bentornato Bode

Il circo bianco applaude Bode Miller, tornato sul gradino più alto del podio in Coppa del mondo a distanza di due anni dall’ultimo successo. Il campione americano si è imposto nella supercombinata maschile di Wengen cogliendo il 33simo sigillo della carriera. Questa volta i battuti sono gli svizzeri Carlo Janka e Silvan Zurbriggen, staccati di 37 e 42 centesimi. L’americano ha costruito la sua impresa nella discesa del mattino, vinta a mani basse, e nello slalom del pomeriggio ha controllato il ritorno della concorrenza.


L’Italia esce dalla gara senza podi ma con un buon risultato di squadra. Christof Innerhofer raccoglie il miglior piazzamento dell’anno con il decimo posto, seguito da Dominik Paris in quattordicesima posizione. Quest’ultimo si è piazzato addirittura al terzo posto in discesa, poi si è ben difeso fra i pali stretti. Mai prima d’ora era arrivato tanto avanti in Coppa del mondo. Finiscono a punti anche Manfred Moelgg (ventiduesimo col terzo tempo in slalom), Stefan Thanei (venticinquesimo), Aronne Pieruz (ventottesimo) e Patrick Staudacher (ventinovesimo). La squadra di Claudio Ravetto con sei atleti nei primi trenta al pari della Svizzera è la nazione maggiormente rappresentata. In classifica generale Benni Raich (quarto al traguardo) sale a quota 689 punti davanti a Janka con 657. Il migliroe azzurro è Manfred Moelgg all’ottavo posto.                      

Ordine d’arrivo SC maschile Wengen (Svi):

1 MILLER Bode  1977  USA   1:46.91  49.05  2:35.96

2 JANKA Carlo  1986  SUI   1:47.60  48.73  2:36.33

3 ZURBRIGGEN Silvan  1981  SUI   1:48.87  47.51  2:36.38

4 RAICH Benjamin  1978  AUT   1:49.32  47.35  2:36.67

5 LIGETY Ted  1984  USA   1:49.24  47.99  2:37.23

6 KOSTELIC Ivica  1979  CRO   1:49.62  47.70  2:37.32

7 BANK Ondrej  1980  CZE   1:49.36  48.05  2:37.41

8 SVINDAL Aksel Lund  1982  NOR   1:48.61  48.92  2:37.53

9 DEFAGO Didier  1977  SUI   1:49.63  48.12  2:37.75

10 INNERHOFER Christof  1984  ITA   1:48.94  48.88  2:37.82

11 JANSRUD Kjetil  1985  NOR   1:49.56  48.30  2:37.86

12 FEUZ Beat  1987  SUI   1:48.63  49.65  2:38.28

13 THEAUX Adrien  1984  FRA   1:48.61  49.68  2:38.29

14 PARIS Dominik  1989  ITA   1:47.76  50.55  2:38.31

15 OLSSON Hans  1984  SWE   1:49.84  48.71  2:38.55

16 MYHRE Lars Elton  1984  NOR   1:50.86  47.95  2:38.81

17 SPORN Andrej  1981  SLO   1:48.37  50.54  2:38.91

18 FAYED Guillermo  1985  FRA   1:49.81  49.53  2:39.34

19 PUCHNER Joachim  1987  AUT   1:48.46  51.01  2:39.47

20 KUENG Patrick  1984  SUI   1:48.57  50.96  2:39.53

20 MERMILLOD BLONDIN Thomas  1984  FRA   1:51.20  48.33  2:39.53

22 MOELGG Manfred 1982 ITA 1:51.93 47.62 2:39.55

23 SEMPLE Ryan  1982  CAN   1:50.56  49.06  2:39.62

24 VILETTA Sandro  1986  SUI   1:50.67  49.27  2:39.94

25 THANEI Stefan  1981  ITA   1:48.43  51.53  2:39.96

26 WALCHHOFER Michael  1975  AUT   1:49.64  50.55  2:40.19

27 KEPPLER Stephan  1983  GER   1:49.59  50.96  2:40.55

28 PIERUZ Aronne  1983  ITA   1:50.71  49.91  2:40.62

29 STAUDACHER Patrick  1980  ITA   1:49.90  50.76  2:40.66

30 PICHOT Stephan 1981 FRA 1:51.28 49.69 2:40.97

AL TRAGUARDO
Il decimo posto nella supercombinata di Wengen rappresenta per Christof Innerhofer il miglior risultato della stagione, un punto di partenza verso Vancouver nonostante il dolore alla schiena apparso nei giorni scorsi durante le prove in discesa non sia ancora scomparso del tutto. "E’ stata una giornata proficua perchè ho potuto fare un’altra discesa ed allenarmi in slalom che questa settimana non l’avevo ancora fatto – spiega il rappresentante delle Fiamme Gialle -. Il decimo posto non è certo un risultato che mi può soddisfare, adesso voglio fare una bella discesa".
 
Manfred Moelgg non ha raccolto in discesa quanto sperava, accusando oltre 5" di distacco. Poi in slalom ha staccato il terzo tempo di manche che gli ha permesso di chiudere a punti. "Sinceramente non pensavo di essere andato così male al mattino, però è stato importante avere collaudato la pista di slalom in vista della gara di domenica – dice Manni -. La condizione è buona, continuiamo a lavorare con questa intensità e fiducia e arriveranno altri bei risultati".
Domani sul Lauberhorn tocca alla classica discesa, alla quale parteciperanno sette azzurri: Peter Fill, Werner Heel, Patrick Staudacher, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Dominik Paris e Matteo Casse.
 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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