Clamoroso a Kilington vincono a pari merito Swenn Larsson e Holdener. 18esima Rossetti.
Clamoroso a Kilington vincono a vincono a pari merito Wendy Holdener e Anna Swenn Larsson mentre terza è Katharina Truppe. È la prima vittoria per entrambe! È accaduto l’imprevedibile perché Mikaela Shiffrin si è trovata in grande difficoltà su un disegno ostico per tutte. Non è riuscita a spingere rimanendo imbrigliata nelle porte centrali finendo al quinto posto.
La svedese ha tenuto di testa nonostante abbia commesso un errore molto grave a inizio manche. Si è ripresa da quell’arretramento riuscendo a prendere subito un buon ritmo fino al traguardo. Alla vista del tabellone dei tempi non voleva crederci nemmeno lei! Ma è stata una grande impresa dal momento che si è ritrovata sul gradino più alto del podio grazie anche a una seconda manche poco efficace di Petra Vlhova (quarta) e all’inatteso out di Katharina Liensberger.
Wendy non si è risparmiata, ha fatto quello di cui è capace, tutta grinta e rapidità. Con la forza della determinazione è riuscita a realizzare un sogno, quello di vincere il primo slalom di Coppa del Mondo dopo un’infinità di secondi e terzi posti.
Davvero emozionante la scena che si è consumata sul traguardo. L’abbraccio di Shiffrin con Wendy Holdener dice tante cose sulla sportività dell’americana. Stessa cosa accaduta anche con la svedese. Applausi!
Recupero strepitoso per la 25enne austriaca Franziska Gritsch, vincitrice dell’ultima Coppa Europa, trentesima dopo la prima manche ma ottava a fine gara! Con la pista liscia ha potuto, senza sbagliare, sfruttare tutte le sue prerogative tecniche fino a recuperare 22 posizioni! L’Austria questa volta può essere contenta perché anche Katharina Truppe ha azzeccato la giornata il che ammortizza l’out di Liensberger.
Marta Rossetti può essere felice della sua 18esima posizione. Non accadeva dal gennaio 2021 in quel di Zagabria quando concluse al 22esimo posto, dopo undici gare passate tra mancate qualifiche e uscite. Ha sciato con grinta ma senza strafare.
Soprattutto si è vista quella voglia di reagire nei passaggi più complicati in un tracciato per niente facile che ha visto molte specialiste incontrare parecchie difficoltà nel mantenimento del ritmo e della velocità, causa anche una visibilità appena accettabile. Un atteggiamento premiato con la 18esima piazza, pari a otto posizioni guadagnate rispetto alla manche d’apertura col quinto miglior tempo di manche. Ricordiamo che nella 2020 è stata capace di concludere 11 esima a Semmering e 12esima a Kranjska Gora, quindi quello di oggi è il suo terzo migliore risultato in carriera.
Federica Brignone ha concluso in 24esima posizione, migliorando la 28esima. Ha sciato diligentemente, ma si vede che ha pochi rapid gates nelle gambe. Non ha spinto non per mancanza di volontà, ma per disabitudine.
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