Gare

Cochran-Siegle miglior tempo sulla “prima” Stelvio

L’americano Ryan Cochran-Siegle ha realizzato il miglior tempo sulla prima della Stelvio, ovvero prova cronometrata disputata in ottime condizioni di tempo. Difficilmente rimarrà questa la s9ituazione perché è in arrivo un’ondata di brutto tempo che potrebbe portare tantissima neve a Bormio. Tanto è vero che la Fis ha già opzionato anche la giornata del 30 per eventuale recupero.

L’americano, secondo nella discesa della Gardena vinta da Alexander Aamodt Kilde, non è nuovo a segnare i migliori tempo in prova. Adotta spesso il “sistema” gara fin dalla prima discesa. Un tipo alla Kilde, che guarda caso ha staccato il secondo tempo a +58/100, contro i +0,61 dell’austriaco Matthias Mayer. di poco più veloce di Jared Goldberg (USA).

Il migliore Azzurro è stato Christian Innerhofer col decimo tempo a +2″24, poco meno di Matteo Marsaglia (+2″33) e di Davide Cazzaniga che sta crescendo di forma (+2″73). 19esimo Emanuele Buzzi (+2″84) e alla fine troviamo Domme Paris a +3″36. Nessun timore, sulla pista che gli ha regalato ben 6 vittorie (5 discese, 1 superG), Dominik è solito non premere troppo sull’acceleratore alla prima uscita.

In pista anche Riccardo Tonetti che ha più che altro fatto una sgambettata chiudendo a oltre 5 secondi. Non è partito Kjetil Jansrud CLASSIFICA Cochran-Siegle miglior tempo

 

CLASSIFICA

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).