Combi Val d’I sere: alla Vonn la discesa

Come fosse una prassi: l’americana Lindsey Vonn passeggia sulla Oreiller-Killy e si pone al comando del primo tempo della Combinata Alpina. Non si è risparmiata per nulla la fuoriclasse statunitense, prendendosi ogni rischio pur di tenere altissima la velocità. Sintomo, questo di una status mentale fantastico che le conferisce la massima sicurezza. Sullo stesso piano, con l’unica differenza di 38/100, Lara Gut, che ha assunto un atteggiamento di attacco fin dall’uscita dal  cancelletto, senza mai modificarlo. Sorride l’austriaca Cornelia Huetter terza a 88/100 dalla testa il che le serve per il momento, per avere un’ulteriore conferma che può iocarsi tutte le prossime gare veloci da protagonista. Come dire, una garanzia totale. In slalom non la conosciamo, ma non crediamo possa fare miracoli, anche se le austriache sanno fare un po’ tutto! Bene la slovena Ilka Stuhec, la migliore di una squadra che sta crescendo non male. 1″29 il ritardo da recuperare nella prova di slalom.
L’austriaca Michaela Kirchgasser, favorita numero uno per questa prima combinata, avrà un bel daffare nella prova di slalom perché dovrà recuperare poco meno di 3 secondi da Lindsey. Non dovrebbe essere un’impresa, anche perché l’americana non dovrebbe fare faville tra i rapid gates, ma non potrà concederis la minima esitazione. Nella lotta si infila anche l’americana Laurenne Ross, che ha tenuto testa alla compagna di squadra solo nel primo ratto, poi ha ceduto anche lei nelle curve veloci, accusando un gap di 1″44, che non è molto se fosse slalomista. Quindi la nostra migliroe Azzurra, Sofia Goggia, autrice di una discreta prova, culminata con un ritardo di 1″68. , appena prima dell’austriaca Mirjam Puchner, settima a +1″71, la sorpresa di giornata, un’altra speranza a stelle e strisce: Jacqueline Wiles, ottava a 1″76. Da tenere sott’occhio la francese Margot Ballet che non ha brillato nella prova di discesa (+1″93) , ma ha all’attivo due quarti posti nelle C.A. disputate lo scorso anno.
Elisabeth Goergl conferma una sorta di crisi di identità che a lake Louise sembrava sopita: è esplosa per fortuna senza conseguenze, ma per un atteggiamento che non le confà: incerta, lenta, quasi fosse poco presente sugli sci.

LE ALTRE AZZURRE: Francesca Marsaglia, è anche la nostra migliore combinatista in gara. 2″13 il ritardo da Lindsey, gran parte patito tra la fine del primo tratto di pura scorrevolezza e il prino tratto tecnico. Da metà gara in poi ha accusato un ritardo di soli 5 decimi. Appena dietro alla pemontese, Elena Curtoni (+2″36)  ha dato l’impressione di poter dare di più, Johanna Schnarf non è lontanissima con un ritardo di 2″62, ma non ha grosse chance in slalom, così come Nicol Delago che ha 3″12 da recuperare.

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