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Combi Val d’Isère: Goggia, eccone un altro!

E va bene, ci siamo fatti il palato fino, ma dopo un po’ che giri attorno al gradino più alto del podio, inizi a spazientirti un po’. Sofia Goggia ha concluso al terzo posto la combinata alpina della Val d’Isère che la slovena Ilka Stuhec si è aggiudicata per un pugno di centesimi. Precisamente 12 sull’elvetica Michelle Gisin che non era mai salita sul podio ma nello slalom del Sestriere aveva dato ampi segnali di brillantezza, concludendo al sesto posto.

Sofia non è certo slalomista ma ora come ora può fare ciò che vuole col piglio delle vincenti. Ha un assetto sullo sci davvero incredibile e la sensazione è che gara dopo gara questo aspetto tecnico migliori sempre più. Insomma, va alla grande in gigante, in superG, in discesa e come abbiamo visto se c’è da tirare fuori gli artigli anche tra i rapid gates non fa certo la figura della discesista imbranata. Questo non è un miracolo sportivo, ma una semplice realta tecnica!
Di Gisin c’è da dire che tra i rapid gates oggi è riuscita a esprimere un’ottima azione, dimostrando  grande centralità e su un percorso privo di difficoltà tecniche particolari è riuscita a mettere il turbo. Rispetto a Wendy Holdener, tra le top player dello slalom, ha chiuso con appena 9 centesimi di ritardo, chiudendo quindi con la somma della discesa, davanti a lei per ben 46/100. E non si può nemmeno dire che Wendy (29esima in discesa) si sia risparmiata perché un’altra grande della specialità, Mikaela Kirchgasser le è finita alle spalle per qusi mezzo secondo.
Forse il sorriso più grande l’ha fatto chi ha preferito non presentarsi in Val d’Isère. Mikaela Shiffrin aveva infatti scelto di non perdere forze preziose in combinata e tirare un po’ il fiato in vista di Courchevel. Una scelta azzeccata sopratutto perché Lara Gut non ha concluso lo slalom!

Per la cronaca ora Sofia Goggia si trova al secondo posto nella classifica generale con 417 punti, contro i 489 di Mikaela Shiffrin, mentre Lara Gut è terza con 393. Ma tanto Sofia alla Coppa non ci pensa. Già, non ci pensa…

Ranking

RANK BIB NAME NAT RUN 1 Rk1 RUN 2 Rk2 Pr TOTAL DIFF
1 8 STUHEC Ilka

SLO

+0.74 3 +2.01 8 2 2:40.33
2 23 GISIN Michelle

SUI

+2.78 21 +0.09 2 19 2:40.45 +0.12
3 20 GOGGIA Sofia

ITA

+0.87 4 +2.04 9 1 2:40.49 +0.16
4 5 HOLDENER Wendy

SUI

+3.33 29 51.57 1 25 2:40.91 +0.58
5 7 KIRCHGASSER Michaela

AUT

+2.82 22 +0.56 3 17 2:40.96 +0.63
6 10 BRIGNONE Federica

ITA

+1.86 12 +1.56 5 6 2:41.00 +0.67
7 9 FEIERABEND Denise

SUI

+2.19 15 +1.92 7 8 2:41.69 +1.36
8 17 BARTHET Anne-Sophie

FRA

+3.32 28 +1.34 4 20 2:42.24 +1.91
9 22 SCHNEEBERGER Rosina

AUT

+3.37 30 +1.71 6 21 2:42.66 +2.33
10 12 ROSS Laurenne

USA

1:46.01 1 +5.23 20 9 2:42.81 +2.48
11 36 SCHEYER Christine

AUT

+1.49 5 +3.85 15 6 2:42.92 +2.59
12 2 FERK Marusa

SLO

+3.11 26 +2.48 10 14 2:43.17 +2.84
13 29 SIEBENHOFER Ramona

AUT

+1.67 7 +3.93 16 6 2:43.18 +2.85
14 19 WORLEY Tessa

FRA

+2.70 20 +2.92 11 6 2:43.20 +2.87
15 11 SCHNARF Johanna

ITA

+1.66 6 +4.16 18 9 2:43.40 +3.07
16 13 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

+2.28 16 +3.67 13 2:43.53 +3.20
17 14 KLING Kajsa

SWE

+1.84 11 +4.15 17 6 2:43.57 +3.24
18 18 HUETTER Cornelia

AUT

+0.32 2 +5.82 23 16 2:43.72 +3.39
19 26 MAIER Sabrina

AUT

+2.91 23 +3.25 12 4 2:43.74 +3.41
20 30 NUFER Priska

SUI

+2.54 19 +3.67 13 1 2:43.79 +3.46
21 21 PUCHNER Mirjam

AUT

+1.97 13 +4.60 19 8 2:44.15 +3.82
22 40 VENIER Stephanie

AUT

+1.79 10 +5.91 24 12 2:45.28 +4.95
23 47 SUTER Corinne

SUI

+2.42 17 +5.68 22 6 2:45.68 +5.35
24 24 DELAGO Nicol

ITA

+1.70 9 +6.66 25 15 2:45.94 +5.61
25 44 WILES Jacqueline

USA

+2.92 24 +5.59 21 1 2:46.09 +5.76
39 WENIG Michaela

GER

+3.43 31 Next
51 MIKLOS Edit

HUN

+2.52 18 DNS
50 JOHNSON Breezy

USA

+3.22 27 DNS
43 HAEHLEN Joana

SUI

+3.91 36 DNS
46 COLETTI Alexandra

MON

+3.07 25 DNF
15 MARSAGLIA Francesca

ITA

+2.07 14 DNF
1 GUT Lara

SUI

+1.67 7 DNF

 

Le altre azzurre:

Federica Brignone bene a metà. Su un disegno apparentemente facile non è risucita a prendere il giusto ritmo pur senza commettere errori. Ma c’è da dire che in slalom ha bisogno di accumulare un po’ di esperienza in più. Ottimo però il suo piazzamento che dovrebbe regalarle un po’ di morale in più.
Un pizzico di delusione per Johanna Schnarf perché in slalom non è mai stata così male. Eppure qui ha davvero deluso. peccato perché dopo una discesa discreta poteva anche starci un risultato migliore.  La ventenne Nicole Delago tra i rapid gates aveva ben poco da dire, ma dobbiamo sorridere perché la sua prova di discesa è stata davvero positiva e forse anche un po’n inaspettata. Un buon segnale soprattutto per la discesa di domani.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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