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Combinata Crans, Federica un superG pazzesco, ma Petra…

Siamo solo a metà della combinata alpina di Crans, ma ragazzi Federica Brignone ha fatto un superG pazzesco, ma Petra… Eh già Vhlova, avrà anche male al ginocchio però con un ritardo di soli 58/100 ha quasi messo in cassaforte 100 punti.

Più di così Federica però non poteva certo fare. Un’azione incredibile, con traiettorie al limite del possibile, con il tentativo di un decollo pericolosissimo, ma sapientemente controllato. Il quarto posto ottenuto nella discesa di ieri non le è andato proprio giù. ha voluto far vedere che la migliore di tutte nelle curve veloci è lei!

Poi, superato quel colpo al cuore, e dopo anche il tratto pianeggiante che lei soffre, ha iniziato ad aprire il gas con quelle super pieghe che segnano il suo modo unico di sciare.

Wendy Holdener che è decima, si è beccata un secondo e mezzo e questo la dice tutta. Davanti a Lei Nina Ortlieb terza a +66/100, Ester Ledecka, quarta a +79/100, Franziska Gritsch, quinta a +0,81/100, Alice Maryweather, sesta a +1″03. Laura Pirovano, settima a +1″04,  e Michelle Gisin, ottava a +1″10 e Marusa Ferk, nona a + 1″47. Ma sono tutte discesiste che poco possono dire nella prova di slalom. Tutte tranne Michelle Gisin che ha sbagliato dove è uscita Marta Bassino. Altrimenti avrebbe un ritardo almeno di mezzo secondo di meno. Lei è ancora in corsa per il podio. Potrebbe provarci anche Marusa Ferk che è slalomista ma quest’anno non è mai riuscita a superare il traguardo, tranne a St. Moritz, 26esima..

Marta Bassino invece, l’ha proprio buttata via. Chiamiamolo peccato di gioventù o mancanza di esperienza. Era davanti a Federica e nel punto dove proprio Fede ha compiuto il suo capolavoro, Marta non è riuscita a stare dentro alla curva. Forse la memoria di quel passaggio l’ha abbandonata. Che peccato, maledizione!

Laura Pirovano ha messo a segno, invece, un altro bel colpo. Non ptorà dire tantissimo in combinata, ma per lei si tratta, quest’anno, di prendere confidenza con l’eccellenza dello sci. E ci sta roiuscendo alla grande. Settima in un superG bello tosto, è tanta roba!

Elena Curtoni ha sciato bene e più di così è difficile potesse fare. Anche perché bisogna togliere dal confronto il tempo di Federica, che ha fatto un’altra gara! La Valtellinese è undicesima ma non bisogna farsi troppe illusioni perché nello slalom difficilmente potrà raccogliere molto.
È uscita invece Nicol Delago nel punto più tecnico del percorso, ma già perdeva oltre un secondo. È rimasta dentro Nadia Delago con il 23esimo tempo.

Ora lasciamo perdere qualsiasi tentativo di previsione. C’è lo slalom. Federica non farà calcoli e non baderà al vantaggio, ma attaccherà, perché sa fare solo quello! È l’unica possibilità che ha di battere Petra.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).