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Combinata Donne: dedicato a Lara

Mentre Lara Gut si trovava sotto i raggi x delle radiografie, a pochi metri dalla clinica Gut (ironia della sorte) le sue compagne di squadra Wendy Holdener e Michelle Gisin conquistavano l’oro e l’argento della combinata alpina mondiale. E sul gradino più basso del podio l’ultimo Mondiale dell’austriaca Michaela Kirchgasser festeggiato con il bronzo. Tra slalomiste, normale per come si erano messe le cose dopo la discesa. E le velociste? Tutte fuori e lontane, tra queste la nostra Sofia Goggia che aveva chiuso la libera in testa. Ma la sua gara è durata poche porte: prima una scivolata alla quarta porta, poi una placchetta che la disunisce e che la costringe a fare un movimento innaturale col braccio. Il bastoncino le finisce in mezzo alle gambe e la frittata è fatta! Prima di lei anche Ilka Stuhec non era riuscita a stare dentro il tracciato, mentre Lindsey Vonn nulla ha potuto in una specialità dive serve ben altra reattività.

E’ la prima medaglia mondiale di Wendy Holdener ed è assolutamente meritata. Per assurdo il trionfo si è costruito nella prova di discesa dove aveva rimediato un ritardo sotto il secondo da Sofia Goggia, mentre tra i rapid gates non è riuscita a fare la differenza che si attendeva. Michelle Gisin le ha dato una mano perdendo dalla compagna di squadra oltre 4 decimi. Alla fine solo 5 centesimi tra le prime due. Solo Goggia e Stuhec avrebbero potuto toglierle questa gioia, ma come detto, le due discesiste non hanno tagliato il traguardo. Poteva essere trionfo completo per la Svizzera perché Denise Feierabend ha concluso al quarto posto, alle spalle di Kirchgasser.  Michaela festeggia così la sua terza medaglia Mondiale, dopo l’argento vinto in slalom a Schladming 2013 e il bronzo in combinata a Beaver Creek nel 2015.

LE  ITALIANE
Federica Brignone
settima (15esima dopo la discesa) ci ha dato dentro al massimo delle sue possibilità. Tra i rapid gates è ancora un po’ troppo rotonda, ma non si è risparmiata ed è stata brava a recuperare in un paio di situazioni dove ha rischiato di scivolare via per la tangente. Ma la sua combibata era già stata rovinata dalla rpova di discesa che lei, come quelle scese dopo le prime 15, ha affrontato con una visibilità davvero pessima. Quel secondo e sessantuno rimediato nella prima manche, in condizioni di luce migliori si sarebbe notevolemente limato e allora l’epigolo avrebbe potuto essere diverso. Ma sappiamo che lo sci deve considerare anche queste situazioni: a volte ti giocano a favore, altre ti aiutano.
Marta Bassino ha rovinato tutto con un errore sul pianbetta finale con un errore abbastanza fatale. Fino a quel punto aveva messo in atto un’ottima azione. Il suo risultato avrebbe potuto essere migliore di almeno mezzo secondo, anche se si sa che ai mondiale quello che conta è solo la medaglia.
Elena Curtoni purtroppo ha concluso il suo tentativo di attacco alla medaglia alla quarta porta.

Ranking

RANK BIB NAME NAT RUN 1 Rk1 RUN 2 Rk2 Pr TOTAL DIFF
1 7 HOLDENER Wendy

SUI

+0.94 7 +0.01 2 6 1:58.88
2 13 GISIN Michelle

SUI

+0.57 4 +0.43 4 2 1:58.93 +0.05
3 3 KIRCHGASSER Michaela

AUT

+1.33 11 41.03 1 8 1:59.26 +0.38
4 15 FEIERABEND Denise

SUI

+1.48 13 +0.29 3 9 1:59.70 +0.82
5 19 VONN Lindsey

USA

+0.85 6 +0.95 11 1 1:59.73 +0.85
6 5 GAGNON Marie-Michele

CAN

+1.71 16 +0.51 5 10 2:00.15 +1.27
7 17 BRIGNONE Federica

ITA

+1.61 15 +0.72 7 8 2:00.26 +1.38
8 2 FERK Marusa

SLO

+1.41 12 +1.38 14 4 2:00.72 +1.84
9 14 HAASER Ricarda

AUT

+2.27 20 +0.61 6 11 2:00.81 +1.93
10 12 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

+1.32 9 +1.59 17 1 2:00.84 +1.96
11 43 GRENIER Valerie

CAN

+1.92 17 +1.09 12 6 2:00.94 +2.06
12 11 BARTHET Anne-Sophie

FRA

+1.22 8 +1.81 20 4 2:00.96 +2.08
13 16 SCHEYER Christine

AUT

+1.55 14 +1.75 19 1 2:01.23 +2.35
14 24 TVIBERG Maria Therese

NOR

+2.58 24 +0.76 8 10 2:01.27 +2.39
15 4 ROSS Laurenne

USA

+0.67 5 +2.72 22 10 2:01.32 +2.44
16 20 MIRADOLI Romane

FRA

+2.21 19 +1.50 15 3 2:01.64 +2.76
17 41 LYSDAHL Kristin

NOR

+3.06 26 +0.79 9 9 2:01.78 +2.90
17 21 BASSINO Marta

ITA

+3.02 25 +0.83 10 8 2:01.78 +2.90
19 31 HOERNBLAD Lisa

SWE

+2.47 21 +1.53 16 2 2:01.93 +3.05
20 30 LEDECKA Ester

CZE

+2.55 23 +1.64 18 3 2:02.12 +3.24
21 28 CRAWFORD Candace

CAN

+3.52 29 +1.19 13 8 2:02.64 +3.76
22 29 COOK Stacey

USA

+2.48 22 +2.99 24 2:03.40 +4.52
23 35 GASIENICA-DANIEL Maryna

POL

+3.64 32 +2.32 21 9 2:03.89 +5.01
24 23 IGNJATOVIC Nevena

SRB

+4.33 35 +2.78 23 11 2:05.04 +6.16
25 33 PROKOPYEVA Aleksandra

RUS

+3.60 31 +3.66 26 6 2:05.19 +6.31
26 27 SIMARI BIRKNER Macarena

ARG

+4.72 36 +3.17 25 10 2:05.82 +6.94
27 42 SCHLEPER Sarah

MEX

+7.04 39 +5.07 27 12 2:10.04 +11.16
28 37 KLICNAROVA Pavla

CZE

+5.62 38 +6.68 28 10 2:10.23 +11.35
40 BARAHONA Noelle

CHI

+5.06 37 DNS
9 GUT Lara

SUI

+0.43 3 DNS
38 POPOVIC Leona

CRO

+3.72 33 DNF
36 TOMMY Mikaela

CAN

+3.48 28 DNF
26 PAULATHOVA Katerina

CZE

+3.82 34 DNF
22 BUCIK Ana

SLO

+3.52 29 DNF
18 SCHNEEBERGER Rosina

AUT

+2.01 18 DNF
10 CURTONI Elena

ITA

+1.32 9 DNF
6 GOGGIA Sofia

ITA

1:16.90 1 DNF
1 STUHEC Ilka

SLO

+0.12 2 DNF
32 WEIDLE Kira

GER

+3.11 27 DSQ

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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