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Combinata Nordica: Inseguiamo ma da vicino!

La poisizione nel ranking del salto dal trampolino corto non ha molta importanza, ma il ditacco in secondi che la formula crea si rivelerà determinante. Dopo la prova di salto si ha l’impressione che l’oro se lo giocheranno il tedesco Eric Frenel, primo nel salto ma fortissimo anche nel fondo, e il giapponese Akito Watanabe, immeditamente alle sue spalle. faranno corsa di testa per tenere lontani il russo Kilmov che partirà a 27 secondi e il giapponese Kato a +30. Poi un gruppetto dit alenti del salto ma battibili nel fondo e questa è una buona notizia sia per Lukas Runggaldier che per Alessandro Pittin, bronzo a Vancouver. Lukas, 21° nel salto, partirà a 1"03 da Frenzen, mentre Alessadnro, 25° ha 1:12 di gap, per cui, raggiungendo il compagno di squadra (che potrebbe farsi raggiungere), potrebbero aiuarsi a vicenda per rincorrere la zona medaglie. Da tenere d’occhio il norvegese Magnus Hovdla Moan, comunque meno forte degli azzurri sui binari (10 km), sicuramente meno dell’americano Demon che però deve recuperare 1"33. Sarà una gara dalle mille emozioni. Ce ne saranno anche per i colori Azzurri? Alle 13:30 lo scopriremo

CLASSIFICA DOPO IL SALTO

Rank

Bib

Country

Name

Distance

                  m

                  Points

Judges Points

Gate / Points

Wind / Points

Total Points

Time difference

 

1

46

GER

Eric FRENZEL

131.5

76.0

56.0

34 / 0.0

0.07 / -0.5

131.5

0:00

 

2

45

JPN

Akito WATABE

130.0

71.0

56.5

34 / 0.0

-0.29 / 2.5

130.0

+0:06

 

3

1

RUS

Evgeniy KLIMOV

124.7

68.0

54.0

34 / 0.0

-0.32 / 2.7

124.7

+0:27

 

4

21

JPN

Taihei KATO

124.1

70.0

51.0

34 / 0.0

-0.36 / 3.1

124.1

+0:30

 

=5

37

AUT

Lukas KLAPFER

124.0

68.0

53.5

34 / 0.0

-0.30 / 2.5

124.0

+0:30

 

=5

33

GER

Tino EDELMANN

124.0

66.0

54.0

34 / 0.0

-0.47 / 4.0

124.0

+0:30

 

7

25

SLO

Marjan JELENKO

123.9

68.0

53.5

34 / 0.0

-0.28 / 2.4

123.9

+0:30

 

8

43

FRA

Jason LAMY CHAPPUIS

123.7

67.0

54.0

34 / 0.0

-0.32 / 2.7

123.7

+0:31

 

9

44

NOR

Haavard KLEMETSEN

122.7

68.0

51.5

33 / 0.0

-0.38 / 3.2

122.7

+0:35

 

10

19

JPN

Yoshito WATABE

122.4

70.0

51.0

34 / 0.0

-0.16 / 1.4

122.4

+0:36

 

11

35

AUT

Christoph BIELER

121.9

67.0

53.0

34 / 0.0

-0.22 / 1.9

121.9

+0:38

 

12

42

GER

Johannes RYDZEK

121.2

66.0

53.0

34 / 0.0

-0.26 / 2.2

121.2

+0:41

 

13

17

CZE

Tomas PORTYK

119.8

65.0

54.0

34 / 0.0

-0.10 / 0.8

119.8

+0:47

 

14

26

JPN

Hideaki NAGAI

119.6

64.0

54.0

34 / 0.0

-0.19 / 1.6

119.6

+0:48

 

15

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About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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