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Coppa Europa: bel colpo di Pietro Zazzi: a 3/100 dalla vittoria nella discesa di Sella Nevea

Coppa Europa: bel colpo di Pietro Zazzi: a 3/100 dalla vittoria nella discesa di Sella Nevea.
Per tre centesimi, un niente e la vittoria è andata all’austriaco Stefan Rieser, ma la piazza d’onore nella discesa di Sella Nevea di Coppa Europa è un ottimo risultato, il migliore mai conquistato dal velocista Azzurro. “Pepe”, lo ammetterà a fine gara, ha commesso un errorino nel tratto centrale che ha consentito all’austriaco di recuperare due decimi e di passargli davanti. Poi Pietro ha recuperato altri 3 decimi ma in questo tira e molla ci ha rimesso pochi centimetri.

Un risultato confortante anche per il morale del 28enne bormino, perché, a parte sulla Stelvio dove è nato, 25esimo, questa stagione non è ancora riuscito a entrare in forma. Anche per questo non è stato convocato per Wengen, ma potrebbe essere chiamato per Kitzbühel se magari domani nella discesa bis si confermerà.

Il terzo posto  è dell’elvetico Marco Kohler staccato di 15/100, un decimo più veloce dell’austriaco Felix Hacker. Molto ridotti i distacchi perché sono in 15 in soli 89/100. Proprio 15esimo è Benjamin Jacques Alliod, mentre Emanuele Buzzi è 19esimo davanti a Gregorio Bernardi (partito col 43!) e a Marco Abbruzzese. Un punticino lo prende anche Max Perathoner, 30esimo a +1″61.

Ph. Onesporter Coppa Europa: bel colpo

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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