Nel gigante di Coppa Europa, Freddy Carrick-Smith vince per due centesimi. Il britannico, 18 anni, firma il colpo del giorno con una rimonta clamorosa dalla 21ª posizione e si impone in 2’29”57, beffando all’ultimo il norvegese Hans Grahl-Madsen. La differenza la costruisce nell’ultimo settore, dove fa segnare il miglior parziale assoluto della seconda manche.
Dopo la prima manche la gara sembrava indirizzata: Grahl-Madsen comandava con 1”82 di vantaggio. Nella seconda, però, il norvegese perde terreno proprio nel finale e deve accontentarsi del secondo posto in 2’29”59, con l’amarezza di una vittoria sfuggita sul filo. Terzo chiude Eduard Hallberg, solido e continuo, a 19 centesimi dal vincitore. Ai piedi del podio Erik Read, quarto dopo una rimonta consistente, mentre Bridger Gile completa la top-5.
Il miglior azzurro è Tobias Kastlunger, sesto in 2’30”23: una gara concreta, senza sbavature, che lo porta davanti a tutti gli italiani. Buona anche la prova di Stefano Pizzato, undicesimo, grazie a una seconda manche ordinata che gli consente di recuperare undici posizioni.
Più amara la giornata di Simon Talacci. Secondo a metà gara, l’azzurro commette un errore nel settore finale della seconda manche e scivola al nono posto, a 1”04, perdendo il podio proprio nel tratto decisivo. A punti anche Hannnes Zingerle, 28esimo, 35esimo Francesco Zucchini.
Una gara che conferma una Coppa Europa giovane e spietata, dove i distacchi non contano finché non si arriva all’ultimo settore. Oggi, a decidere, è stato un diciottenne britannico. E lo ha fatto per due centesimi!
La classifica del gigante






Add Comment