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Coppa Europa: in gara 2 Elisa Platino attaccata alla Loevblom a metà gara. 3a Zenere

Coppa Europa: in gara 2 Elisa Platino attaccata alla Loevblom a metà gara. 3a Zenere.
Sempre ghiacciatissima la Casola Nera di Pontedilegno teatro del secondo gigante di Coppa Europa. Dopo la prima manche comanda la 22enne svedese Hilma Leovblom, sesta ieri nella gara vinta da Asja Zenere, con soli 4 centesimi di vantaggio su Elisa Platino autrice di una prima parte di gara favolosa (-62/100) e di una seconda meno efficace (+66/100).

Anche Asja è partita benissimo poi ha subito un pochino sull’ultimo muro, ma 6 decimi sono ancora recuperabili. Così come rimane in corsa per la vittoria la francese Doriane Escane che perde 88 centesimi, più difficile per l’elvetica Simone Wild che è quinta a +1″32. Sono uscite due tra le favorite, l’austriaca Elisabeth Kappaurer, seconda ieri, e la tedesca Marlene Schmotz.

La trentina Beatrice Sola è quindicesima a +2″07 ma dalla giovane della squadra B ci attendiamo una seconda manche tutto pepe, come ci ha ormai abituati. Buona opportunità per la 18enne Ambra Pomarè che potrà migliorare la 19esima piazza ottenuto nella sua prima gara del circuito continentale di Mayrhofen di fine novembre.Dopo questa prima manche perde 2″99, poco meglio di Lara Della Mea +3″01 che è ventesima. Nelle 30 anche Francesca Fanti (Fiamme Gialle) 22esima, Giulia Valleriani, bravissima a cogliere la 26esima col pettorale 65. Una manche davvero fantastica se si pensa che tra le ragazze che hanno passato il taglio, il pettorale più alto, a parte lei, è il 40 di Annette Belfrond 27esima, quindi nessuna tra le ultime a partire è riuscita nell’impresa.

Nella seconda bisognerà fare attenzione alla svedese Hanna Aronsson Elfmann, magicamente quarta in coppa del mondo a Sestriere, oggi 29esima, ma pronta a partire per seconda nella run conclusiva. ha dunque la possibilità di scalare tante posizioni.

La classifica

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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