La prima manche della stagione di Coppa Europa si apre con un segnale forte sulla Black Levi, la stessa pista che domenica ha ospitato i primi slalom della Coppa del Mondo.
Tra i rapid gates Tommaso Saccardi, pettorale 4, chiude davanti a tutti con 57.52, frutto di due settori molto solidi. Nel primo settore firma il miglior riferimento assoluto (25.23), nel secondo controlla senza perdere efficacia (32.29, quarto parziale).
Alle sue spalle l’austriaco Jakob Greber si ferma a un solo centesimo (+0.01), grazie soprattutto a un settore conclusivo molto competitivo. Terzo lo svedese William Hansson, +0.05, con un finale incisivo ma leggermente più lento nel tratto iniziale, pur essendo più gigantista che slalomista.
Domenica scorsa, sulla stessa pista, Saccardi era arrivato a un passo dalla qualifica in Coppa del Mondo prima di uscire a quattro porte dal traguardo.
Oggi si rimette davanti nel debutto stagionale della Coppa Europa: un dato importante, ma la seconda manche sarà decisiva sia per il risultato sia per la gestione dei punti FIS in ottica inverno.
Più indietro, a +0.34, il norvegese Remsøy e il connazionale Grahl-Madsen, entrambi efficaci ma con qualche decimo lasciato nel primo settore.
Tra gli italiani, Corrado Barbera è 14° (+1.44) dopo un buon avvio e un secondo settore più controllato; Alessandro Pizio è 20° (+1.64), in rimonta nel tratto finale. DNF invece per Stefano Pizzato e Riccardo Allegrini. +2″80 il ritardo di Francesco Zucchini (44°), +3″19 il gap per Max Malsiser (51esimo) 23enne dell’Erta sci & Sport partito bene ma poi troppo “falloso” nel resto del tracciato. Più indietro, 54esimi, Bertoldini e Franzelin che pagano +3″43, mentre è uscito Enrico Zucchini.
La classifica rimane serrata: i primi dieci sono racchiusi in meno di un secondo. La seconda manche, su un pendio selettivo come la Black Levi, promette una gara apertissima.






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