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Coppa Italia Master a Campo Felice, terza e ultima giornata di gare

Coppa Italia Master a Campo felice, terza e ultima giornata di gare
Oggi domenica 12 febbraio 2023 ultime gare di Coppa per il centro, siamo in Abruzzo e ci saranno 2 giganti per la qualificazione. E’ cambiata la Società organizzatrice, ora tocca allo Sci Club Campo Felice Rocca di Cambio, Società che compie 70 anni. Gli atleti presenti sono 129, dei quali 78 sono master.

Prima a prendere il via sarà Antonia Silvi, dello Sci Club C Zero Sei, che ben si è comportata nelle quattro precedenti gare. Dopo di lei due atlete alla ricerca di punti per la Coppa, Alessandra Andreini e Giuliana Ballabio. Dopo, la categoria più numerosa la D5, con Virginia Garrafa, realizzatrice di 3 assoluti femminili nelle precedeni 4 gare, solo una l’ha lasciata a Giuliana Ballabio.

Nella successiva D4, c’è Maria Laganà, anche lei in lotta per l’assoluto, più volte sfiorato nei scorsi giorni. Negli uomini manca il più giovane della famiglia Reale ma Emanuele c’è, così come Clemente, non resta che aspettare il risultato, la giornata è splendida così come la neve.

Partenza in orario e alla fine del Gruppo D abbiamo ancora una volta le tre superstar di questa tappa ai primi 3 posti; sempre prima Virginia Garrafa, S.C. Avvocati Romani, secondo posto per Giuliana Ballabio, Ski Racing Camp e terzo posto per Maria Laganà S.C. Ascoli, quanto sopra in entrambe le gare, nella sucessiva tabella tutti i podi di tutte le categorie.

Nel settore maschile nuovamente netto dominio di Emanuele Reale, Sci Club 18, primo assoluto in entrambe. Nella classifica di Gruppo, per quanto riguarda il C, uno pari (vittoria) fra il valdostano Guido Lami, Club De Ski Valtournenche e il senese Franco Maggiorelli, Sci Club Siena; con Clemente Reale, Sci Club 18, sempre sul podio dell’assoluta di Gruppo, terzo nella prima e poi secondo, appena fuori Andrea Ballabio, Sci Accademico Italiano,quarto e Alessandro Pera Sci Club Siena, quinto.

Nel Gruppo B due atleti sempre sul primo gradino, sono, naturalmente il solito Emanuele Reale, Sci Club 18, primo e  Andrea Acquaroni, Sci Club EUR, secondo; al terzo posto, in gara 1, Francesco Dimitri, S. C. C Zero Sei che precede 4 compagni di club: 4° Jacopo Koch, 5°Salvatore Grimaldi e 6° Gianluca Di Cicco, dopo questi troviamo il primo atleta del nord, il lombardo Oliviero Zanardelli,Val Palot Ski.

Nella seconda gara sempre il C Zero Sei ma ora sono Salvatore Grimaldi, 3°, ancora 4° Jacopo Koch, sale al 5° Gianluca Di Cicco sale di una posizione Oliviero co Michele Tomasi, S.C. Pontedilegno. Rimane il Gruppo A, nel quale troviamo sempre Sergio Amodio, ISKI360 Italian Ski al primo posto; al secondo posto in gara 1, Mattia Piccirilli, S.C. Paganica ed al terzo Andrea Volpe, Gruppo Sciatori Gran Sasso.

Mentre nella seconda Mattia esce lasciando salire di un posto Andrea con Giuseppe Galluccio, C Zero Sei, al terzo di Gruppo. C’è stata anche una combattuttisima gara giovani, fra i maschi, la prima vinta da Filippo Melchiorre, S.C.S.S. Lazio e la seconda da Manfredi Marzotto, Sci Club Orsello  e fra le Giovani, la prima è di Ludovica Colarossi, Gran Sasso Ski Team e la seconda da Caterina Arnaudo, Sci Club Ovindoli.

Rimane la classifica di Società dove al primo posto, in tute e due le gare, troviamo la netta vittoria dell’organizzatore degli scorsi giorni lo Sci Club C Zero Sei, secondo posto per lo Sci Club EUR e terzo classificato lo Sci club L’Aquila. Coppa Italia Master a Coppa Italia Master a

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Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.

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