Per il secondo anno consecutivo la tappa piemontese è disturbata dal meteo. Quest’anno è stata la neve che, scesa in modo eccessivo, ha impedito le gare del sabato, i trofei: Nanni Mussone e Gianni Tonione, gare dello sci club Biella, in passato fra le più partecipate della Coppa Italia Master. Così sono 66 gli atleti iscritti alla prima Coppa Italia Master in territorio Walzer. Le due gare sulla MULLERO COMPETITION; 250 metri di dislivello e 36 porte. Pista ben preparata, nonostante la neve scesa nelle giornate precedenti. Buono l’operato della Giuria capeggiata dal Delegato G. Crucetta, con A. Caruso, arbitro e G. Mazzia, direttore di gara, rispetto degli orari, nuova tracciatura dopo la prima gara e ricca premiazione, rispettando le regole di categoria. I podi di tutte le categorie sono riportati nella tabella a seguire, qui le note sugli assoluti. In campo femminile e in entrambe le gare primato per Clementina Jacquemod, la brava atleta di La Thuile ha preceduto la trentina Daniela Vettorato e la veneta Marina Capretta che, in gara 2, si scambieranno la posizione.


Nel Gruppo C: Enrico Rossi continua il suo dominio vincendo, entrambe le prove, davanti al diretto avversario Valerio Locatelli; al terzo: Ivan Vitali, scenderà al quarto in gara 2, lasciando il posto a: Gian Luca Porta, trentino del Fiemme ski team. Troppo forte Massimo Treccani, assieme al suo compagno di club: Marco Novaglio, continua a prevalere sugli avversari con Marco a ruota, davanti ad atleti del calibro di Corrado Canonico e Giorgio Aguettaz.


Pochi gli atleti del Gruppo A, unificati a giov/sen, dove si è distinto Jean Paul Voyat del Pila. Ultima nota di cronaca, tutta dedicata ad Enrico Rossi dello sci club San Domenico di Verbania, primo atleta dell’anno a raggiungere la fatidica quota 900, il massimo del punteggio con cui presentarsi alla finale di Pampeago, dopo il bravo ad Enrico appuntamento all’Alpe Cermis, venerdì e sabato prossimi, saranno due superg e due giganti di Coppa tutti da vivere.

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