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Coppa Italia Master: la tappa di Torgnon

Era inevitabile che, dopo il successo dello scorso anno, la voce si spargesse richiamando tanti concorrenti, così si sono iscritti in 169, provenienti da tutta Italia, Campania, Friuli e, naturalmente, Valle d’Aosta per citare i confini. Il Torgnon e Torgnon non hanno deluso, pista bellissima ed organizzazione al top. Onnipresente: Denis Chatrian & collaboratori che hanno avuto la meglio di una giornata impegnativa dato il numero dei concorrenti ed una fine nevicata che ha imbiancato gli abeti rendendo ancora più bello il panorama che Torgnon offre, senza intaccare la preparatissima pista.

Denis Chatrian premia la categoria B5: 1° Paolo Lorati, 2° Stefano Roma, 3° Alessandro Granata

Nuovamente è obbligo partire da: Paolo Lorati, s.c. Pontedilegno, che non dà spazio agli avversari. Miglior tempo di pista davanti ad atleti del calibro di: Dino Bocciarelli, s.c. Libertas Bettole, 18 anni più giovane, anche se Paolo gli anni non li sente ancora. Terzo tempo, in gara 1 e indipendentemente dai gruppi, per Nicolò Donati, Sci Club F.A.B. con Fabrizio Gerosa che non ci sta ed in gara 2, scavalca Nicolò per 1 centesimo salendo al terzo della super classifica. In campo femminile, detto che la classifica è stata unificata alle giovani e senior e, inevitabilmente e fortunatamente la migliore è stata un’atleta di casa Torgnon, la quasi diciannovenne Alanis Revil, in grado di fare il settimo tempo assoluto (maschi compresi), per cui doverosi complimenti, passiamo alle: Master, dove, per l’assoluta, è lotta a due fra: Clementina Jacquemod, Master Team Pila e Giuliana Ballabio, s.c. Albavilla.

Si sono alternate al primo posto: Clementina Jacquemod e Giuliana Ballabio

Finisce 1 a 1 perché Clementina vince la prima e Giuliana la seconda; entrambe molto brave, contribuiscono a dare combattività alla parte femminile del settore master, con Giuliana sempre più avanti nella classifica di Coppa. Prima presenza dell’anno, per Claudia Bassetti, Ski Team Jouvenceaux, che sale sul terzo gradino in entrambe le gare, vedremo, nel proseguo della stagione, la sua statura nei confronti delle quotate avversarie, oggi sopravanzate. I primi dei singoli Gruppi maschili, lasciando le categorie nella successiva tabella. Gruppo C, oltre 60, due pesanti martellate da parte di: Enrico Voyat, Master Team Pila, inesorabile sulla pista di casa, miglior tempo in entrambe le gare. Come ieri, in superg, è: Corrado Canonico, Master Team Pila, a porsi al secondo posto di gruppo, anche a lui un bravo: Canŭ.

Significativo podio degli ultraottantenni, i C11, da sx: Guido Portigliatti, Gianfranco Pastorino, Sergio Avondo e Piero Porrini, con Denis Chatrian che consegna i premi.

Era andato forte a Pila in superg, si ripete a Torgnon in gigante: Franco Maggiorelli, s.c. Siena, terzo assoluto, salta nella seconda gara lasciando il gradino ad: Adriano Donati, sci club F.A.B. per lui, che nella prima era stato settimo, grandi complimenti ed un ben ritornato nelle parti alte delle classifiche, posto assolutamente meritato. Il quarto della prima gara è l’atleta del Claviere: Sergio Gatti; salta nella seconda, lasciando il posto al toscano: Paolo Baroni, Prato Play 2014, sesto nella prima, cioè regolarmente in cima. L’elenco dei primi 5 di gruppo continua con: Massimo Panzani, Prato Play 2014, sempre più spesso al top delle classifiche, oggi 5° e 6° assoluto, bravo Massimo. Chiudo con Mauro Azzalea, Master Team Pila, 5° tempo in gara 2, al rientro, dopo infortunio, con questo bel risultato può giustamente festeggiare. Con 62 presenze il Gruppo B è senz’altro il più agguerrito con il più alto livello, qui si trovano campioni che ben figurerebbero in tutte le gare. Primo, sempre primo, Paolo Giovanni Lorati, sci club Pontedilegno, assoluto della pista, deciso e perfetto come sempre. Secondo tempo, in gara 1, per Stefano Roma, sci club Pila, scende al 4° in gara 2 ma comunque sempre fra i migliori 5. Sempre al vertice anche: Jean Paul Voyat, sci club Pila che fa, prima il terzo tempo e poi sale al secondo assoluto, oltre vincere la propria categoria. Bellissimo quarto assoluto di: Massimo Treccani, OS Noi, è allenato da Paolo Lorati, ma essere davanti ad atleti di tre categorie più giovani è senz’altro molto meritevole. Prima 5° e poi 6° i risultati di: Marco De Toma, Enjoyski team, anche per lui una conferma del proprio livello. Posizioni invertite per: Alessandro Granata, s.c. Monte Penice, nella prima è tre decimi dietro a De Toma che scavalca di sei nella seconda. Qualche errore di troppo per: Franco Pittino, Cimenti sci, relegato all’undicesimo posto in gara una, ma una pronta riscossa lo fa risalire al terzo assoluto, in gara 2, anche per Franco la coppa si avvicina, vedremo le prossime puntate. Dino Bocciarelli & Dino Bocciarelli, s.c. Libertas Bettola, sempre primo di Gruppo A, con il tempo fra i migliori in assoluto, avremo modo di vedere se ha velleità di Coppa. Fabrizio Gerosa, sci club Erna, qui vincitore lo scorso anno è secondo in gara 1, dovrà lasciare il gradino a: Nicolò Donati, che da terzo sale al secondo posto nella seconda gara. Meritata citazione per: Alessio Marietta Aleina, Skigroup Banca Lombarda, perché due quarti assoluti sono testimonianza di regolarità ad alto livello. Quinto, in gara 1: Christian Invitti, s.c. Erna e: Christian Antonelli, Ski Racing Campiglio, in gara 2, come dire: 2 Christian al 5°, cmq bravi e, per completezza, le posizioni si sono ripetute invertendole.

I più giovani A1, 1°: Dino Bocciarelli, 2°: Nicolò Donati e 3°: Marco Sattanino

Belle e combattute gare, chiuderei citando i primi tre atleti del gruppo senior/giovani, sono stati: Nicolò Pigliacelli e Francesco Caucino, dello sci club Torgnon, in entrambe le gare e con: Riccardo Gilardini, s.c. Romagnese in gara 1 e Alessandro Pocetta, Club De Ski VA, in gara 2. Premi in natura offerti a tutti i vincitori di tutte le categorie hanno concluso la giornata, domenica 20 gennaio saranno altri due giganti che concluderanno questa tre giorni valdostana.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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