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Così in discesa si “danno i numeri”

Così in discesa si “danno i numeri”
Dopo quattro gare annullate e un rinvio, da ieri a oggi, la stagione della velocità dovrebbe (d’obbligo il condizionale) partire finalmente a Lake Louise con la discesa maschile in programma questa sera alle 20.30, ora italiana.

Sarà una prima volta anche per le nuove regole che stabiliscono gli ordini di partenza che la Fis ha rivisto dopo anni di proteste, polemiche e, spesso, vere e proprie ingiustizie sportive. Cosa vedremo di nuovo? I primi dieci della classifica mondiale (WCSL) di discesa e superG (ma anche combinata, ai Mondiali di febbraio) verranno sorteggiati con numeri dal 6 al 15. Gli atleti fra l’11a e la 20a posizione (e fra loro anche gli atleti con più di 500 punti WCSL e classifica nei primi 30) avranno invece in sorte i numeri fra l’1 e il 5 e quelli fra il 16 e il 20.

Cosa cambia?

Innanzi tutto passerà molto meno tempo fra la gara del primo e l’ultimo dei top 10 al via. Seconda miglioria per gli atleti più forti del mondo, nessuno fra loro sarà costretto a partire con il numero 1, non sempre uno svantaggio in discesa dopo le giornate di prova, ma un sicuro handicap in superG, dove spesso la ricognizione non basta per valutare i passaggi più difficili e il numero 1 fa spesso da apripista aggiuntivo alla gara.

Dove stava l’ingiustizia? Stava nel fatto che il numero 10 al mondo era sempre e comunque sfavorito rispetto ai dieci atleti che lo seguivano in classifica, visto che questi, alla peggio, partivano con il numero 2 (o con il 20 al posto del 19).

Pronti via dunque, tutti contenti ora che gli atleti più forti non dovranno più scegliersi il numero studiando le previsioni meteo e affidandosi alla scaramanzia (chi ci crede). Ormai sarà la sorte a decidere l’ordine di partenza. E, come sempre, vinca il migliore! Così in discesa si  Così in discesa si 

L’ordine di partenza della discesa di Lake Louise

About the author

Maria Rosa Quario

NINNA QUARIO È nota nel Circo Bianco per aver fatto parte della “Valanga Rosa” tra il ’78 e l’86. Milanese doc, da tempo si è trasferita a La Salle, in Valle d'Aosta. Ha conquistato 4 vittorie in Coppa del Mondo e un totale di 15 podi, tutti in slalom, oltre a una “bella” collezione di piazzamenti nelle gare a medaglia: 4° posto all’Olimpiade di Lake Placid 1980 (a 3/100 dal bronzo), 5° al Mondiale di Schladming 1982 (era in testa a metà gara) e 7° ancora ai Giochi, a Sarajevo 1984.
Dopo il ritiro dall’agonismo, nel 1986, si è dedicata al giornalismo e collabora con Sciare dal 1999.
Per la nostra rivista è stata a lungo la depositaria di tutto ciò che riguarda l’agonismo e ha seguito anche il programma test, in particolare i Test Junior. La sua lunga carriera giornalistica (ha collaborato anche con il quotidiano Il Giornale e con Infront Sports & Media seguendo da vicino quasi tutte le gare di Coppa del Mondo) si è interrotta nel 2022, quando ha deciso di cambiare vita per dedicarsi ad altre passioni.
Non ha però abbandonato del tutto la sua collaborazione con Sciare, per cui ora scrive in modo meno intenso e continuativo. E’ mamma di Federica Brignone, uno dei più grandi talenti della Squadra nazionale Italiana di sci alpino, e di Davide, suo allenatore dal 2017.

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