Gare

Dal 19 gennaio via agli YOG in Corea: Flora Tabanelli portabandiera

E’ stata ufficializzata la squadra italiana che prenderà parte ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali (YOG) di Gangwon 2024, in Corea.

Ad annunciare l’Italia Team, guidato dal portabandiera Flora Tabanelli, sono stati il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale, Carlo Mornati nel corso di una presentazione svoltasi all’Allianz Tower di Milano.

Qui c’è la grande famiglia degli sport invernali e del ghiaccio – le parole di Malagò -. Qualche anno fa non esistevano i Giochi Olimpici Giovanili: istituirli è stata una scommessa vincente che si muove su due direttive.

Da una parte la volontà di permettere a ragazzi sotto una certa età di assaporare l’atmosfera dei cinque cerchi e registrare i successi di alcuni di loro prima all’Olimpiade Giovanile poi a quella dei ‘grandi’; dall’altra avvicinare gli under a discipline olimpiche e nuovi sport.

Per capitalizzare gli investimenti e valorizzare l’eredità dell’evento, chi ospita i Giochi Olimpici dopo qualche anno ospita la stessa manifestazione Giovanile: è il caso della Corea, pensiamo ci siano i presupposti per fare lo stesso a Milano-Cortina. Le divise sono quelle, lo scudetto è quello: il tricolore del Comitato Olimpico, la scritta Italia, i cinque cerchi.

C’è grande responsabilità per gli atleti. Si dice che il termometro di un Paese si basi anche sui risultati: partiamo da premesse interessanti. La portabandiera Flora Tabanelli è un’atleta di una disciplina che non ci ha regalato risultati importantissimi sin qui: il freestyle si sta allargando, sta crescendo anche tra gli junior. In questo caso c’è una genetica importante, il fratello Miro ha fatto molto bene in passato. Solo un’italiana prima di Flora è salita sul podio nella Coppa del Mondo di big air. È stata una scelta unanime”.

Visibilmente emozionata Flora Tabanelli: “Non so cosa dire, non me lo aspettavo. Sono molto felice. Mi sento orgogliosa di essere italiana e di poter vivere questa esperienza”.

Nata a Bologna il 20 novembre 2007, l’atleta di Sestola (Modena), cresciuta agonisticamente in Trentino con lo Ski Team Fassa e tesserata per l’Esercito, è la promessa del freestyle italiano. Da piccola ha praticato snowboard cross, pattinaggio e ginnastica artistica, ma è con gli sci ai piedi, sulle orme del fratello Miro, che ha espresso sin da subito il suo talento.

I fratelli Tabanelli rappresentano, infatti, il presente e il futuro della disciplina, con Flora che è già entrata nella storia degli sport invernali.

La scorsa estate, sulle nevi di Cardrona, in Nuova Zelanda, è diventata la prima azzurra in assoluto (maschi inclusi) a vincere un titolo mondiale a livello juniores nel freestyle.

L’emiliana, non ancora sedicenne, ha conquistato infatti l’oro nel big air, una settimana dopo aver vinto l’argento iridato nello slopestyle. Curiosità: l’ultimo italiano che era riuscito a mettersi al collo un bronzo mondiale nel freeski era stato proprio suo fratello Miro, a Krasnoyarsk (Russia) nel 2021.

Un mese fa Tabanelli, che frequenta lo Ski College Val di Fassa, ha scritto un altro record diventando a soli 16 anni, con il terzo posto ottenuto a Pechino, la seconda italiana nella top 3 di una prova di Coppa del Mondo di big air.

Prima di lei soltanto Silvia Bertagna era salita sul podio della specialità, con un successo (nel 2016), tre secondi e un terzo posto. Flora sfilerà con il Tricolore in occasione della Cerimonia di Apertura di Gangwon 2024 che si terrà il 19 gennaio, alle ore 20 coreane, al Gangneung Oval. Tabanelli sarà la seconda emiliana, dopo Alberto Tomba, portabandiera ad Albertville 1992, a ricoprire il ruolo di alfiere azzurro in un’edizione invernale dei Giochi Olimpici e dei Giochi Olimpici Giovanili. L’azzurra debutterà in gara il 24 gennaio nella prova di slopestyle in programma a Hoengseong e, tre giorni dopo, si misurerà nel big air.

Saranno complessivamente 74 gli azzurri che, dal 19 gennaio al 1° febbraio,

si misureranno in Corea del Sud con i migliori under 18 del mondo e, per la seconda volta consecutiva, la giovane delegazione italiana sarà in prevalenza femminile. Se a Losanna 2020, prima edizione invernale caratterizzata dalla parità di genere, le azzurre furono 34 su 67, agli YOG coreani le atlete saranno 42 (il 56,75%), mentre i maschi 32, per un totale di 74 atleti (44 tesserati per la FISI e 30 per la FISG) che prenderanno parte a 13 delle 15 discipline in programma (l’Italia non sarà rappresentata nel bob e nello skeleton).

Numerosi i ‘figli d’arte’ presenti in squadra, soprattutto nello slittino dove l’Italia schiererà Manuel Weissensteiner, figlio di Gerda Weissensteiner, olimpionica a Lillehammer 1994 e portabandiera azzurra a Nagano 1998, Leon Haselrieder, il cui padre Oswald (presente in Corea come official) vinse il bronzo a Torino 2006 e Alexandra Obertstolz, figlia di Christian, che ha partecipato a quattro edizioni dei Giochi, e di Anastasija Oberstolz-Antonova, una presenza olimpica con l’Italia a Torino 2006. Tra i figli d’arte figurano inoltre Stella Giacomelli che, rispetto al papà Guido, campione europeo di sci alpinismo, si misurerà nel fondo, Rebecca Mariani, figlia di Marco, azzurro della Nazionale di curling presente ai Giochi di Torino e

Official dell’Italia agli YOG coreani e Marco Pinzani che porta avanti la tradizione di famiglia nelle discipline nordiche. In squadra a Gangwon anche Emily Innocenti che cercherà di ripercorrere le orme della sorella Elisa, oro allo YOG Losanna 2020 nel team misto di hockey, i fratelli Anna e Manuel Senoner (nella combinata nordica) e le gemelle Aurora e Nicole Varesco (nell’hockey).
Gangwon 2024 sarà la prima edizione invernale degli YOG a svolgersi in Asia, realizzata grazie alla legacy di impianti lasciata dai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018.

L’evento sarà caratterizzato da un numero record di partecipanti, 1.900, rispetto ai 1.788 di Losanna 2020. Sarà, inoltre, la prima rassegna giovanile a cinque cerchi ad offrire ai fan un’esperienza nel Metaverso.

Prima della cerimonia di presentazione dell’Italia Team, le atlete e gli atleti che esordiranno nella rassegna a cinque cerchi hanno ricevuto le divise realizzate da EA7 e sono stati aggiornati sui prossimi Giochi dal Capo Missione Alessio Palombi, dalla Vice Capo Missione Elisa Santoni, dal Procuratore Generale dello Sport, Ugo Taucer, con i contributi dell’ex sciatore azzurro Matteo Marsaglia, che parteciperà a Gangwon 2024 nell’Athlete Career Transition Programme CIO, e del plurimedagliato olimpico del biathlon Dominik Windisch, in Corea come Role Model CIO. È la prima volta che il CONI dedica a una squadra olimpica un’intera giornata di formazione e aggiornamento.

La lista degli atleti FISI:

BIATHLON (8): Hannes BACHER, Nayeli MARIOTTI CAVAGNET, Manuel CONTOZ, Michel DEVAL, Carlotta GAUTERO, Matilde GIORDANO, Eva HUTTER, Antonio PERTILE.

COMBINATA NORDICA (4): Giada DELUGAN, Anna SENONER, Manuel SENONER, Bryan VENTURINI.

FREESTYLE SKIING (5): Luis LECHNER, Manuela PASSARETTA, Desi RIZZOLI, Francesco SALETTI, Flora TABANELLI.

SALTO (4): Camilla Henni COMAZZI, Maximiliano GARTNER, Noelia VUERICH, Martino ZAMBENEDETTI.

SCI ALPINO (6): Giorgia COLLOMB, Camilla VANNI, Jonas FEICHTER, Rita GRANRUAZ, Pietro SCESA, Edoardo SIMONELLI.

SLITTINO (5): Philipp BRUNNER, Leon HASELRIEDER, Katharina Sofie KOFLER, Alexandra OBERSTOLZ, Manuel WEISSENSTEINER.

SNOWBOARD (6): Federico CASI, Tommaso COSTA, Lisa FRANCESIA BOIRAI, Aurora Drolma DUSI, Marcello GRASSIS, Gregorio MARCHELLI.

SCI DI FONDO (6): Niccolò Giovanni BIANCHI, Vanessa CAGNATI, Stella GIACOMELLI, Marco PINZANI, Federico POZZI, Marie SCHWITZER.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment