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De Aliprandini: “Domani altra occasione”; Pippo: “Ci ho provato”

De Aliprandini: “Domani altra occasione”, Pippo: “Ci ho provato”.
Luca De Aliprandini si riconferma al vertice del gigante, ma ormai anche un quinto posto che in altri tempi avrebbe avuto il sapore di una vittoria, gli sta stretto. Questo accidenti di podio non vuole arrivare, anche se è lì, sempre più vicino. Per com’è andata la gara, anche oggi ci poteva stare ma ancora niente.

Eppure questa situazione a Luca non pesa per niente, dunque è più una congettura tipica del tifo: “Ho fatto un po’ più di fatica, come tanti visto che la pista ha cominciato a segnarsi un po’.

Mi spiace per il piccolo errore a fine muro, perché mi ha impedito di prendere slancio fino al traguardo dove io solitamente sono molto forte sui raccordi.

Domani avremo già un’altra occasione. Sono soddisfatto, dopo la prima manche in cui eravamo molto vicini alle prime posizioni ci avevo fatto un pensiero.

Un’altra bella prova dopo la Val d’Isère, un’altra top five. Il podio? Fino a quando scierò bene per me non sarà un’ossessione.

Io parto ogni gara per vincere, per giocarmi il podio, ma penso sia una cosa più statistica: l’importante è fare delle belle gare e divertirmi”.

Filippo Della Vite, 21esimo dopo la prima manche, ha avuto l’occasione per ottenere un piazzamento degno di nota. Un’inclinazione eccessiva ha creato un contatto maldestro neve-scarpone e si sa bene poi cosa accade.

Peccato perché era una bellissima possibilità scendere con una pista del genere, in condizioni perfette. Ci ho provato, forse nella prima parte non ho dato il meglio, ma poi purtroppo è arrivato l’errore. Un bellissimo segnale comunque, una prova che ci voleva perché dopo un inizio di stagione un po’ così, sono molto contento”. De Aliprandini domani altra

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).