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De Silvestro è d’oro e Pellizzari di bronzo in Super Combinata ai Mondiali di Lillehammer

De Silvestro è d’oro e Pellizzari di bronzo in Super Combinata ai Mondiali di Lillehammer
Campane a festa in quel di Cortina perché l’atleta del Druscié Renè De Silvestro è il nuovo campione del Mondo di Super Combinata ai Mondiali di Lillehammer. Il 25enne nativo di San Candido ha avuto la meglio sul norvegese Jesper Pedersen per 18/100 e sull’olandese Niels De Langen per 2″53, nella categoria sitting. Ma le gioie non sono finite perché nella gara degli standing è arrivato anche il bronzo di Federico Pellizzari.

Una medaglia d’oro, quella di René conquistata soprattutto nella prova di slalom

dove Renè a compiuto un capolavoro tecnico totalizzando il miglior tempo rispetto al norvegese che invece gli era davanti dopo la prova di superG per 43 centesimi. In realtà, il tempo migliore nel superG lo aveva realizzato l’americano Andrew Kurka, uno dei numeri uno in assoluto nella velocità. Ha deciso però di non partire in slalom perché è una specialità che non digerisce ed è incappato, in passato, in alcuni infortuni. Ha fatto la gara veloce giusto per riprendersi dalla delusione del quarto posto dell’altro giorno, quando vinse la medaglia di legno.

Federico Pellizzari

Tra i pali stretti l’Azzurro ha chiuso con 61 centesimi di vantaggio assicurandosi la seconda medaglia iridata, dopo il bronzo vinto in superG. È stata più di una rivincita considerando che l’atleta di casa l’altro ieri lo aveva preceduto sul secondo gradino del podio.

Una felicità immensa per un ragazzo la cui vita cambio radicalmente il 22 dicembre del 2013. Si stava allenando ad Alleghe come sempre, ma quel giorno cadde finendo fuoripista e purtroppo impattando contro un albero.

Frattura da scoppio della vertebra D12, frattura scomposta della D7 e una conseguente lesione midollare incompleta. Questo comportò  una parziale paralisi degli arti inferiori.

Dopo un anno passato in palestra iniziò a dedicarsi nelle Distensioni alla Panca e nel Getto del Peso Paralimpico, ma con l’idea, un giorno, di ritornare sugli sci.

Nel 2015 lo sci club Drusciè gli cambierà ancora una volta la vita, seppur con pesi differenti: una carrozzina monosci e gli stabilizzatori, attrezzi necessari a permettergli di tornare sulla neve.

Senza quel gesto oggi René non sarebbe mai salito sul gradino più alto del podio del Campionato del Mondo. E non sarebbe nemmeno mai successo se il presidente Fisip Tiziana Nasi non l’avesse adocchiato e inserito in squadra per cucirgli addosso il vestito di atleta. Che felicità immensa!

Che raddoppia perché è arrivato anche il bronzo di Federico Pellizzari negli standing.

Lo sciatore della ASD Polisportiva Disabili Valcamonica, al suo esordio mondiale, è sceso in 1:54.17, posizionandosi alle spalle del vincitore della gara, il francese Arthur Bauchet (1:49.22), e del russo Aleksei Bugaev (1:50.06). Diciottesimo posto per l’altro azzurro in gara, Davide Bendotti (2:02.32).

E’ stata un’ottima gara, combattuta. In entrambe le specialità avrei potuto spingere di più ma sono comunque contentissimo di questo terzo posto: è andata alla grande“, è stato il commento di Pelizzari.

Tanta la soddisfazione nel racconto del Responsabile Tecnico della Nazionale Davide Gros:

“Siamo molto contenti per queste due medaglie. Anche Bendotti, nonostante sia finito più distante, ha sciato molto bene nello slalom. Federico ha tenuto un pò, ritengo abbia sciato al 75% delle sue possibilità perché aveva paura di cadere o di inforcare, ma ci sta come ragionamento. Ha rischiato di farsi passare dall’americano Walsh ma alla fine l’ha salvata. Sono convinto possa fare ancora meglio ma è giusto andare per step e capire qual è il suo limite”. Per quanto riguarda la gara di De Silvestro, Gros ha spiegato: “Bravo Renè, anche se sono convinto possa dare qualcosa in più in slalom. Nella seconda run ha sfruttato al meglio l’assenza dello statunitense Kurka, che non fa slalom, ed è stato bravo a passare Pedersen e a guadagnare una posizione rispetto alla prima manche. Sono contento, anche perché la pista era difficile, soprattutto in SuperG, ghiacciatissima e molto dura. Lo slalom, al contrario, è stato molto semplice“.

Arriva anche la nota di Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

Grande giornata oggi per lo sport italiano ai Mondiali paralimpici di Lillehammer. Nella Combinata Renè De Silvestro conquista uno straordinario oro, il primo in carriera. Splendido bronzo, invece, per Federico Pelizzari all’esordio in questa competizione. Due grandi prestazioni che ci riempiono di gioia e ci offrono nuove prospettive, anche in vista di Pechino22. Complimenti a questi fantastici atleti e alla Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici per un Mondiale che ci sta regalando tante soddisfazioni”.

Con quelle di oggi, l’Italia sale a quota 5 medaglie (1 oro, 2 argenti, 2 bronzi).

Renè De Silvestro è d’oro

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).