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DH Altenmarkt (1): colpo grosso di Lindsey in vista

Come si fa a rifilare un secondo a tutte su un percorso così breve proprio non si sa. Nella prima manche della discesa sprint di Altenmarkt, Lindsey Vonn ha già fatto il vuoto, con Lara Gut che non è riuscita a rimanere nel tracciato. Si è insaccata per non aver preso una “S” posta in un piccolo avvallamento, col

Lara Gut, piegata su se stessa, dolorane per l'insaccata patita
Lara Gut, piegata su se stessa, dolorane per l’insaccata patita

giusto anticipo e il ginocchio ha colpito lo sterno, facendole perdere la linea e la porta. Il colpo c’è stato, ma non crediamo vi sia qualcosa di grave. Quindi, Lindsey ha la possibilità di portare a 56 punti lo svantaggio in classifica generale. Ma siamo solo a metà gara, anche se la canadese Larisa Yurkiw,

Larissa Yurkiw sul salto finale
Larissa Yurkiw sul salto finale

sempre più in palla, si trova a 91/100 di distacco, 1/100 prima di Tina Weirather, a sua volta terza per 6/100 davanti a Cornelia Huetter, altro

Tina Weirather, terza dopo la prima manche
Tina Weirather, terza dopo la prima manche

talento emerso con decisione. Ha bene impressionato anche la svedese Kajsa Kling che ha fatto la differenza nell’ultima parte di manche, quella che termina con un lungo salto di invito al traguardo. A soli 3/100 la seconda austriaca classificata: Nicole Schmidhofer. Quindi, Lindsey Vonn a parte, sono tutte lì, circa 20 atlete in un solo secondo.

Le italiane (qualificate 6 su 9):
Siamo contenti di aver visto il ritorno in gara di Daniela Merighetti (nona) e con un’ottima presenza tecnica, come dimostrato nelle prove cronometrate dei giorni scorsi. La formula di gara con pista corta da percorrere due volte, la

Nadia Fanchini sul salto conclusivo
Nadia Fanchini sul salto conclusivo

tiene ancora in corsa per un piazzamento di pregio. Il secondo posto è a soli 6 decimi, anche se tra il suo tempo e il podio ci sono 7 atlete. Quindi, il riferimento da tenere conto non è tanti l’1″50 da recuperare su Vonn, ma i 59/100 sulla Yurkiw. A 14/100 da Dada c’è Nadia Fanchini (13esima) mentre Elena (22esima) paga qualcosina di più. Troppo lontana anche Francesca Marsaglia (20esima): +1″85 dalla Vonn in una gara di 1 minuto è davvero troppo. Elena Curtoni (23esima) ha sciato molto bene fino ai primi 40 secondi di gara, poi ha disegnato linee di svariati metri oltre il lecito e l’utile e lo svantaggio è salito a oltre due secondi. Da dimenticare la prova di Verena Stuffer: su una discesa così corta non puoi permetterti il minimo errore: +3″34 il suo ritardo e quindi qualificazione per la seconda manche andata in fumo. Tanta fatica anche per Johanna Schnarf (+2″54) che è comunque riuscita a guadagnarsi una seconda discesa grazie al trentesimo miglior tempo, dunque, prima a partire nel secondo atto. Sofia Goggia è invece uscita, senza conseguenze e Marta Bassino, con un ritardo di 2″74, è rimasta fuori dalle top 30.

La svedese Lotte Smiseth Sejersted, dolorante sulla pista, in attesa dell'arrivo dell'elicottero: ginocchio andato!
La svedese Lotte Smiseth Sejersted, dolorante sulla pista, in attesa dell’arrivo dell’elicottero: ginocchio andato!

La gara è stata interrotta a lungo per l’incidente capitato alla sevedese Lotte Smiseth Sejersted, uscita nello stesso punto dove ha commesso l’errore Lara Gut. Solo che la svedese ha patito una brutta rotazione del ginocchio destro ed ha lasciato la pista sul toboga ancorato all’elicottero!

La formula di gara

La criticità provocata dalla poca neve ha costretto la Fis a salvare la discesa con la formula sprint, poco più di 1 minuto di gara per due manche. E’ anche un’ipotesi di rinnovo dei regolamenti per rendere più emozionante la specialità. Beh, lo spetacolo non si è proprio visto. La discesa è fatta anche di resistenza, potenza fisica, fatica, caratteristiche che saltano fuori soprattutto nella seconda parte della pista, o che l’atleta cerca di distribuire sull’intero percorso. Tutto qusto è naturalmene mancato e i distacchi risicati tra le atlete, Lindsey Vonn a parte, ne è la dimostrazione, con un relativo appiattimento dei valori tecnici in campo. Non fai tempo ad accorgerti che un’atleta è uscita dal cancelletto che è già al traguardo.

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 17 VONN Lindsey

USA

1:04.94
2 22 YURKIW Larisa

CAN

1:05.85 +0.91
3 21 WEIRATHER Tina

LIE

1:05.86 +0.92
4 19 HUETTER Cornelia

AUT

1:05.92 +0.98
5 8 KLING Kajsa

SWE

1:06.17 +1.23
6 15 SCHMIDHOFER Nicole

AUT

1:06.20 +1.26
7 12 COOK Stacey

USA

1:06.21 +1.27
8 11 PUCHNER Mirjam

AUT

1:06.42 +1.48
9 16 REBENSBURG Viktoria

GER

1:06.44 +1.50
9 10 MERIGHETTI Daniela

ITA

1:06.44 +1.50
11 6 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

1:06.47 +1.53
12 14 ROSS Laurenne

USA

1:06.52 +1.58
13 7 FANCHINI Nadia

ITA

1:06.58 +1.64
14 1 BAILET Margot

FRA

1:06.62 +1.68
15 3 SIEBENHOFER Ramona

AUT

1:06.63 +1.69
16 4 TIPPLER Tamara

AUT

1:06.66 +1.72
17 5 STUHEC Ilka

SLO

1:06.70 +1.76
18 20 GOERGL Elisabeth

AUT

1:06.71 +1.77
19 25 MARSAGLIA Francesca

ITA

1:06.79 +1.85
20 23 SUTER Corinne

SUI

1:06.84 +1.90
21 9 FANCHINI Elena

ITA

1:06.85 +1.91
22 28 CURTONI Elena

ITA

1:06.97 +2.03
23 13 MIKLOS Edit

HUN

1:07.07 +2.13
24 40 BESSY Anouk

FRA

1:07.36 +2.42
25 2 MCKENNIS Alice

USA

1:07.37 +2.43
26 36 MOSER Stefanie

AUT

1:07.42 +2.48
26 33 HAEHLEN Joana

SUI

1:07.42 +2.48
28 42 KRIZOVA Klara

CZE

1:07.46 +2.52
29 31 SCHNARF Johanna

ITA

1:07.48 +2.54
30 24 VENIER Stephanie

AUT

1:07.50 +2.56
31 38 KUENG Mirena

SUI

1:07.52 +2.58
31 30 PIOT Jennifer

FRA

1:07.52 +2.58
33 37 MIRADOLI Romane

FRA

1:07.58 +2.64
34 51 DORSCH Patrizia

GER

1:07.60 +2.66
35 39 BASSINO Marta

ITA

1:07.68 +2.74
36 34 COLETTI Alexandra

MON

1:07.77 +2.83
37 35 KIRCHGASSER Michaela

AUT

1:07.81 +2.87
38 41 JOHNSON Breezy

USA

1:07.82 +2.88
39 50 WEIDLE Kira

GER

1:07.84 +2.90
40 26 WILES Jacqueline

USA

1:07.88 +2.94
41 46 MAGG Ann Katrin

GER

1:08.00 +3.06
42 29 STUFFER Verena

ITA

1:08.28 +3.34
43 45 GRENIER Valerie

CAN

1:08.53 +3.59
44 43 NUFER Priska

SUI

1:08.59 +3.65
45 47 BRODNIK Vanja

SLO

1:08.60 +3.66
46 49 GAUCHE Laura

FRA

1:08.71 +3.77
47 44 YAKOVISHINA Elena

RUS

1:08.89 +3.95
48 DENGSCHERZ Dajana

AUT

DNF
32 GOGGIA Sofia

ITA

DNF
27 SEJERSTED Lotte Smiseth

NOR

DNF
18 GUT Lara

SUI

DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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