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DH Altenmarkt: il sole bacia Scheyer

Ancora una volta la meteo condiziona il risultato di gara. Solo così si spiega la vittoria a sorpresa dell’austriaca Christine Scheyer, 22 anni, nono posto in Val d’Isère come miglior risultato in carriera. E’ uscito il sole che ha velocizzato la neve su una pista ricca di tratti di pura e sola scorrevoelzza. C’è anche da dire che la promessa, anzi a questo punto la ex promessa austriaca, diventata oggi realtà,  ha sciato poi benissimo nel tratto centrale non privo di difficoltà tecniche. Di fatto Tina Weirather aveva già in mente di festeggiare  la prima vittoria di stagione e la settima in carriera ma ha addirittura rischiato di perdere anche la piazza d’onore quando è scesa l’americana Jacqueline Wiles, pettorale 26 che ha chiuso al terzo posto buttando così giù dal podio Lara Gut per un solo centesimo! Un altro trio vincente molto strano anche se certamente non a quello assurdo della combinata alpina maschole dei Wengen. Qui chi è salito sul podio ha sciato davvero bene, il sole ha dato soltanto una piccola mano, che ci sta. Alle spalle di Lara, la sempre brava Ilka Stuhec, anxche le vicinissima al terzo gradino che ha visto distante appena di 4 centesimi.

La rivelazione al femminile dell’anno ha perduto terreno nel tratto centrale, quello pià tencico, mentre nelle parti di maggiore scorrevolezza è stata la migliore.
Johanna Schnarf conferma di essere la migliore azzurra della specialità: oggi un bellissimo sesto posto. Applausi anche per  a giovanissima Nicole Delago, già in luce durante la prova di questa mattina. Ebben l’altoatesina si è classifcata all’ottavo posto a +1″25 dalla vittoria. Poi Elena Fanchini. Chissà cos’è scattato nella mente dell’Azzurra che scesa con la preoccupazione per le sorti della sorella Nadia, su un lettino del pronto soccorso per scoprire cosa fosse accaduto al braccio. Ebbene, Elena ha concluso una delle sua migliori discesa dell’anno, nona, soprattutto per la decisione e precisione con cui ha saputo affrontare anche i tratti più tecnici.
Non finiremo mai di applaudire Lindsey Vonn. Tornare in Coppa, in una discesa così problematica e chiudere in questo modo (11esima), beh, diciamo che non ci sono più parole. Il cronometro ha detto che il suo distacco dalle solite big si aggira attorno als econdo.  La attendiamo nella “sua” Cortina.

Sofia Goggia, sedicesima, ha rischiato davvero tanto nello stesso punto che aveva provocato la caduta di Nadia Fanchini in prova: lo sci esterno che si alleggerisce e l’interno che si apre pericolosamente. Rispetto alla compagna di squadra è poi riuscita a uscire da quell’inghippo per un miracolo. Al di là dell’errore e del rischio non ha affrontato la discesa con la sua solita decisione. Probabilmente, lei che ha una lisa di infortuni impressionante, non ha voluto scendere con la solita mentalità vincente su una neve e una pista che non ha potuto conoscere in profondità. Meglio di lei Francesca Marsaglia, mentre Elena Curtoni ha chiuso oltre la 24esima piazza.

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 25 SCHEYER Christine

AUT

1:21.15
2 17 WEIRATHER Tina

LIE

1:21.54 +0.39
3 26 WILES Jacqueline

USA

1:21.69 +0.54
4 9 GUT Lara

SUI

1:21.70 +0.55
5 5 STUHEC Ilka

SLO

1:21.73 +0.58
6 16 SCHNARF Johanna

ITA

1:22.30 +1.15
7 8 SCHMIDHOFER Nicole

AUT

1:22.34 +1.19
8 38 DELAGO Nicol

ITA

1:22.40 +1.25
9 31 FLURY Jasmine

SUI

1:22.47 +1.32
10 10 FANCHINI Elena

ITA

1:22.50 +1.35
11 14 ROSS Laurenne

USA

1:22.58 +1.43
12 7 VONN Lindsey

USA

1:22.69 +1.54
13 28 HAEHLEN Joana

SUI

1:22.75 +1.60
14 11 SUTER Corinne

SUI

1:22.81 +1.66
15 23 JOHNSON Breezy

USA

1:22.95 +1.80
16 27 MARSAGLIA Francesca

ITA

1:23.09 +1.94
17 20 PUCHNER Mirjam

AUT

1:23.12 +1.97
17 2 GOGGIA Sofia

ITA

1:23.12 +1.97
19 6 GOERGL Elisabeth

AUT

1:23.16 +2.01
20 24 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

1:23.18 +2.03
21 3 SUTER Fabienne

SUI

1:23.20 +2.05
22 30 VENIER Stephanie

AUT

1:23.23 +2.08
22 4 CURTONI Elena

ITA

1:23.23 +2.08
24 13 KLING Kajsa

SWE

1:23.26 +2.11
25 29 TIPPLER Tamara

AUT

1:23.37 +2.22
26 18 SIEBENHOFER Ramona

AUT

1:23.42 +2.27
27 37 GRENIER Valerie

CAN

1:23.51 +2.36
27 12 COOK Stacey

USA

1:23.51 +2.36
29 35 GISIN Michelle

SUI

1:23.70 +2.55
30 39 MAIER Sabrina

AUT

1:23.73 +2.58
31 21 MCKENNIS Alice

USA

1:23.75 +2.60
32 22 STUFFER Verena

ITA

1:23.77 +2.62
33 41 SMITH Leanne

USA

1:23.93 +2.78
34 36 WENIG Michaela

GER

1:23.95 +2.80
35 32 WEIDLE Kira

GER

1:24.19 +3.04
36 34 MIRADOLI Romane

FRA

1:24.49 +3.34
37 40 TVIBERG Maria Therese

NOR

1:24.63 +3.48
38 42 FERK Marusa

SLO

1:24.66 +3.51
39 33 PELLISSIER Marion

FRA

1:25.42 +4.27
43 PIOT Jennifer

FRA

Started
44 DORSCH Patrizia

GER

Next
15 MIKLOS Edit

HUN

DNS
1 FANCHINI Nadia

ITA

DNS
19 REBENSBURG Viktoria

GER

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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