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DH Bad: Goergl prima vittoria

In discesa libera c’era riuscita ai Mondiali di Garmisch, ma in Coppa del mondo non aveva mai vinto perché riusciva ad emergere solo sulle piste estremamente tecniche. Proprio le caratteristiche della pista – guarda caso chiamata Franz Klammer di Bad Kleinkirkeim dove Elisabeth Goergl è stata la più veloce al termine di un bellissimo duello, metro a metro con Julia Mancuso, seconda per 16/100. Terza l’elvetica Fabienne Suter 5 centesimi più veloce di Lindsey Vonn. Strano non vedere la straordinaria classe di Lindsety sul podio. Tutta colpa delle prime tre direzionali, posizionate in amniera incredibilmente angolata su un pendio verticale. Ha anticipato la prima, ma tagliato la seconda e si è dovuta aggrappare a monte per riuscvire a prendere il gate. CI ha rimesso 8 decimi e senza quell’erroraccio… Non si sa cosa sarebbe accaduto perché i ma e i se trovano conforto soltanto nei pensieri. Cosa dovrebbe dire allora Dada Merighetti? Stratosferica in quel primo tratto, spettacolare in quello di pura scorrevolezza, e poi… puff il buio davanti agli occhi e una porta non vista o non ricordata. Fino a metà gara aveva fatto gara parallela con Julia Mancuso. Davvero un peccato buttare via così le gare. L’ha invece portata a termine Elena Fanchini a suo agio sulle piste più tecniche e quella di Bad lo era, con diversi passaggi nascosti e difficili da ricordare anche perché le atlete hanno potuto eseguire solo una prova per colpa del vento forte che aveva bloccato il training di ieri. Elena si è fernata al quinto posto a +64 centesimi dalla vittoria, ma non ha commesso errori, solo uno di valutazione sullo schuss finale, dove ha voluto tenere la linea anziché mollare di più cpome hanno fatto Goergl, Mancuso e Suter. 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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