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DH Beaver C. Svindal certo, ma Fill…

Aksel Lund Svindal, certo, è chi lo ferma quello. Se non vince il podio lo calpesta comunque e il suo risultato non fa certo più notizia. Ben più eccitante è il risultato ottenuto da Peter Fill che conquista uno splendido terzo posto e – attenzione – a soli 2 decimi dalla vittoria, ma dietro anche all’austriaco Hannes Reichelt a 17/100 dal norvegese. Bella news vero? L’ultimo podio di Peter risale al 2009, secondo posto nella super combinata di Wengen, mentre in discesa, bisogna andare al novembre del 2008 quando fu il migliore di tutti a Lake Louise, Sì, è proprio una bella news, anche se siamo abituati, ormai a vedere il colore azzurro sul podio di Dominik Paris o di Christof Innerhofer. Anche loro bravi, ma non così tanto da meritare il premio. Colpa di un filo delle lamine insufficiente? Con una temperatura di -22 gradi e un terreno forse un po’ segnato, non sono riusciti a tenere le linee. Su una pista modificata rispetto alla classica discesa che piaceva a tutti e decisamente rovinata, Svindal ha pennellato traiettorie stupende su quei curvoni belli, ma un po’ noiosi. Lì Paris non è riuscito a esprimere tutto il suo talento e si è accontentato della nona posizione, dietro anche a Werner Heel che avrebbe potuto portare a casa un risultato migliore, se non vincere, se non avesse pasticciato nella prima parte, forse la meno difficile, per colpa del suo vizio tecnico: l’arretramento. Christof Innerhofer non è riuscito a premere sull’acceleratore e ha accumulato centesimi di ritardo un po’ ovunque  e la sensazione è che abbia bisogno di prendere ancora il giusto feeling con le linee. Ma Christof c’è e la sua posizione (13esima) non ci spaventa. Non male il risultato di Silvano Varettoni, 22esimo al traguardo, mentre Matteo Marsaglia è scivolato in 32esima piazza. Gara da dimenticare per Mattia Casse, ultimo tra quellis cesi a oltre 4 secondi, pur senza commettere errori gravi. Il ragazzo si farà…

CLASSIFICA FINALE
 

Rank Bib Name Year Nation
 1  22 SVINDAL Aksel Lund  1982  NOR 
 2  16 REICHELT Hannes  1980  AUT 
 3  6 FILL Peter  1982  ITA 
 4  5 OSBORNE-PARADIS Manuel  1984  CAN 
 5  27 KUENG Patrick  1984  SUI 
 6  9 FEUZ Beat  1987  SUI 
 7  25 HUDEC Jan  1981  CAN 
 8  10 HEEL Werner  1982  ITA 
 9  20 PARIS Dominik  1989  ITA 
 10  14 FRANZ Max  1989  AUT 
 11  29 DEFAGO Didier  1977  SUI 
 12  11 JANSRUD Kjetil  1985  NOR 
 13  13 MILLER Bode  1977  USA 
 14  17 INNERHOFER Christof  1984  ITA 
 15  4 GANONG Travis  1988  USA 
 16  18 GUAY Erik  1981  CAN 
 17  15 POISSON David  1982  FRA 
 18  24 ROGER Brice  1990  FRA 
 19  19 THEAUX Adrien  1984  FRA 
 20  7 SPORN Andrej  1981  SLO 
 21  3 NYMAN Steven  1982  USA 
 22  2 VARETTONI Silvano  1984  Tags

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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