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DH Beaver Creek: l’aquila è Svindal!

Era il 22 gennaio del 2016 quando nel superG di Kitzbühel, Aksel Lund Svindal guardava tutti dall’alto del primo gradino del podio, per poi sfasciarsi il giorno dopo in quella sciagurata discesa che fece parecchie vittime. Poi il ritorno La stagione successiva ma ancora uno stop per curare la sciatalgia dopo appena 5 gare. Oggi, all’albra dei suoi 35 anni imminenti (26 dicembre), è tornato sul trono. Nella discesa di Beaver Creek ha fatto corda abbastanza parallela con l’elvetico Beat Feuz che poi ha ceduto per 15/100. La differenza? probabilmente nella prima parte che Svindal ha affrontato dando qualche pattinata di fondo in più rispetto agli altri. Anima scandinava! Noi stavamo quasi per festeggiare il terzo posto di Dominik Paris, tornato su alti livelli dopo un inizio incerto, ma il tedesco Thomas Dressen, un sesto posto come migliore risultato in carriera (ma ha solo 24 anni), ha compiuto la sua migliore performance della sua vita. Ha rischiato addirittura di vincere quando è transitato all’intermedio dei 5o secondi con quasi 3 decimi di vantaggio sul norvegese. Poi non ha accarezzato come avrebbe dovuto quella difficilissima parabolica in diagonale, cosa che invece ha fatto a meraviglia Aksel Lund, tagliando il traguardo con un ritartdo di 49/100, 12 in meno di Paris. Ma prima di stampare la prima pagina della classifica bisognava attendere la discesa di Christof Innerhofer, pettorale numero 27. Ebbene, il campione di Gais è stato sul podio per quasi tutta la gara, poi nell’ultimo tratto, dove si perdeva inevitabilmente per via di una neve ormai un po’ logora, ha ceduto briciole di centesimi, finendo tra i due, a 5 centesimi dal podio. Ma non importa, questa performance è una notizia grandiosa!

Da segnalare anche l’ottima performance dell’altro tedesco, Andrea Sander, che ha concluso sesto, alle spalle di Vincent Kriechmayr.  Un po’ strozzato ma possiamo comunque sorridere perché dopo le prime scaramucce, la velocità ci ha finora regalato due quarti posti, con un tren tendente al positivo. Peter Fill, che ha ancora mal di schiena, non ha disegnato una discesa, impeccabile, anzi ha dimostrato più di una incertezza, ma rimane comunque  a un solo secondo da Svindal e a mezzo dal podio. In questo senso la posizione in classifica conta poco.
In risalita anche i francesi con Adrien Theaux settimo e Johan Clarey ottavo, mentre Kjetil Jansrud ha beccato una giornata storta, così come Matthias Mayer, Aleksander Aamodt Kilde e Reichelt. Merita una menzione l’elvetico Mauro caviezel che nei primi due intermedi è stato davanti a tutti per poi perdere progressivamente terreno e concludere a +1″18. Per come ha sciato avrebbe meritato di più, ma nel tratto finale un po’ di gap è da attribuire ai segni presenti sulla neve che scaldandosi si è inevitabilmente rallentata, un po’ come è accaduto a Inner. Purtroppo il risultato degli altri Azzurri è stato ancora una volta imbarazzante. Deve esserci per forza qualcosa che non va, perché le posizioni ottenute da Marsaglia (perdonato), Battilani, Bosca, Buzzi e Heel non sono da Italia. Ci si appella ai tecnici per capire! E’ dura dirlo, ma le classifiche parlano chiaro
Per gli amanti delle statistiche, quella di Svindal è la vittoria numero 33 in carriera, la tredicesima in discesa, due in meno rispetto a quanto ha fatto in superG. Poi ci sono anche 4 successi ottenuti in gigante che domani affronterà perché diventino 5!

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 1 SVINDAL Aksel Lund

NOR

1:40.46
2 3 FEUZ Beat

SUI

1:40.61 +0.15
3 10 DRESSEN Thomas

GER

1:40.95 +0.49
4 27 INNERHOFER Christof

ITA

1:41.00 +0.54
5 9 PARIS Dominik

ITA

1:41.07 +0.61
6 8 KRIECHMAYR Vincent

AUT

1:41.17 +0.71
7 12 SANDER Andreas

GER

1:41.20 +0.74
8 13 THEAUX Adrien

FRA

1:41.26 +0.80
9 16 CLAREY Johan

FRA

1:41.42 +0.96
10 5 FILL Peter

ITA

1:41.47 +1.01
11 7 JANSRUD Kjetil

NOR

1:41.51 +1.05
12 11 MAYER Matthias

AUT

1:41.59 +1.13
13 23 CAVIEZEL Mauro

SUI

1:41.64 +1.18
14 19 KILDE Aleksander Aamodt

NOR

1:41.72 +1.26
15 6 OSBORNE-PARADIS Manuel

CAN

1:41.73 +1.27
16 2 FRANZ Max

AUT

1:41.81 +1.35
17 22 ROGER Brice

FRA

1:41.90 +1.44
18 20 FAYED Guillermo

FRA

1:41.95 +1.49
19 35 SEJERSTED Adrian Smiseth

NOR

1:42.06 +1.60
20 40 RAFFORT Nicolas

FRA

1:42.08 +1.62
21 24 BENNETT Bryce

USA

1:42.11 +1.65
22 17 REICHELT Hannes

AUT

1:42.19 +1.73
23 37 THOMPSON Broderick

CAN

1:42.20 +1.74
24 33 KROELL Johannes

AUT

1:42.22 +1.76
25 44 SAUGESTAD Stian

NOR

1:42.30 +1.84
26 63 ROMAR Andreas

FIN

1:42.31 +1.85
26 25 FERSTL Josef

GER

1:42.31 +1.85
28 31 ROULIN Gilles

SUI

1:42.43 +1.97
29 39 GISIN Marc

SUI

1:42.48 +2.02
30 28 GOLDBERG Jared

USA

1:42.55 +2.09
30 14 GANONG Travis

USA

1:42.55 +2.09
32 18 BAUMANN Romed

AUT

1:42.57 +2.11
33 45 KRYENBUEHL Urs

SUI

1:42.79 +2.33
34 41 BARANDUN Gian Luca

SUI

1:42.81 +2.35
34 30 MUZATON Maxence

FRA

1:42.81 +2.35
36 4 KUENG Patrick

SUI

1:42.92 +2.46
37 50 SCHWAIGER Dominik

GER

1:42.96 +2.50
38 34 KOSI Klemen

SLO

1:43.07 +2.61
39 26 BIESEMEYER Thomas

USA

1:43.10 +2.64
40 51 WEBER Ralph

SUI

1:43.12 +2.66
41 68 ALLEGRE Nils

FRA

1:43.18 +2.72
42 46 BUZZI Emanuele

ITA

1:43.19 +2.73
43 36 SCHWEIGER Patrick

AUT

1:43.24 +2.78
44 58 THOMSEN Benjamin

CAN

1:43.33 +2.87
45 32 CATER Martin

SLO

1:43.36 +2.90
46 21 WALDER Christian

AUT

1:43.39 +2.93
47 29 MANI Nils

SUI

1:43.42 +2.96
48 15 KLINE Bostjan

SLO

1:43.53 +3.07
49 53 HEEL Werner

ITA

1:43.63 +3.17
50 49 MAPLE Wiley

USA

1:43.65 +3.19
51 54 MARSAGLIA Matteo

ITA

1:43.73 +3.27
52 48 STRIEDINGER Otmar

AUT

1:43.86 +3.40
53 67 CRAWFORD James

CAN

1:43.87 +3.41
54 60 WEIBRECHT Andrew

USA

1:43.89 +3.43
55 62 VON APPEN Henrik

CHI

1:43.90 +3.44
56 59 FAARUP Christoffer

DEN

1:43.91 +3.45
57 52 MORSE Sam

USA

1:44.03 +3.57
58 38 DANKLMAIER Daniel

AUT

1:44.06 +3.60
59 43 ROGENTIN Stefan

SUI

1:44.07 +3.61
60 55 BOSCA Guglielmo

ITA

1:44.19 +3.73
61 47 ZRNCIC DIM Natko

CRO

1:44.30 +3.84
62 65 BATTILANI Henri

ITA

1:44.45 +3.99
63 61 HROBAT Miha

SLO

1:44.62 +4.16
64 69 DEBELAK Tilen

SLO

1:44.90 +4.44
65 57 MONSEN Felix

SWE

1:44.91 +4.45
66 42 WERRY Tyler

CAN

1:45.12 +4.66
67 70 SUGAI Ryo

JPN

1:45.25 +4.79
68 64 OLIVERAS Marc

AND

1:45.27 +4.81
69 71 ACHIRILOAIE Ioan Valeriu

ROU

1:47.22 +6.76
66 COCHRAN-SIEGLE Ryan

USA

DNS
56 BAILET Matthieu

FRA

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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