Le prove servono solo per studiare le linee e prendere confidenza con la neve e il terreno, però, anche in questo secondo training vien proprio voglia di leccarsi i baffi. Sulla Stelvio di Bormio, l’austriaco Klaus Kroell ha realizzato il miglior tempo di 1’58"13, poi un tappeto tutto azzurro, con Christof Innerhofer a +9, Dominik Paris a +46 e Werner Heel a +52. Uno dei passaggi chiave è, come sempre, la Carcentina e i nostri l’hanno superata con una traiettoria sublime, amche a costo di sopportare vibrazioni pazzesche. Anche Peter Fill ha superato bene la diagonale, ma poi è arrivato in ritardo in una curva dopo il salto di San Pietro ed ha recuperato il traguardo percorrendo gli ultimi 500 metri in piedi. Bravissimo anche Siegmar Klotz, terzo a metà percorso, ottavo al traguardo (+1"02). Pure Silvano Varettoni si è ben comportato cogliendo il 17esimo tempo.
La pista sembra preparata ad opera d’arte e qui va il plauso totale degli organizzatori che fino a due giorni fa hanno temuto il peggio per le avverse condizioni meteo. Tutto sistemato e previsioni ottime: di tempo atmosferico e cronometrico!
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