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DH CORTINA: La regina è sempre Lindsey

 Lindsey Vonn conquista la terza vittoria in carriera sulla Olympia delle Tofane e mostra di avere ritrovato la forma dopo l’ennesimo stop. L’americana chiude con il tempo di 1’38"25, sotto il sole che illumina le Dolomiti e una pista preparata alla perfezione. Dietro all’americana c’è Tina Maze a 43 centesimi, la maggior parte dei quali accusati nel tratto finale dove la Vonn è stata impeccabile. Al terzo posto un’altra americana, Leanne Smith con 89 centesimi di ritardo. La migliore azzurra è Elena Fanchini settima, alla prima gara con le lenti a contatto. La camuna stacca così un biglietto per il prossimo Mondiale di Schladming. Un vero peccato per Daniela Merighetti, in gara fino alla Gran Curva con tempi da podio e poi incappata in un errore che l’ha penalizzata moltissimo facendola arrivare al 28/o posto. Ancora un piazzamento per Verena Stuffer 17/a, mentre Nadia Fanchini è 24/a e Francesca Marsaglia 25/a. Oltre il trentesimo posto le altre azzurre al via.

"Sono entrata troppo diretta nella Gran Curva – dice Daniela Merighetti – e così allo Scarpedon mi sono praticamente fermata. Non sono riuscita ad essere così morbida come era successo ieri in prova. Quando tutti ti dicono che sarai sul podio, come è capitato a me, un po’ di responsabilità la senti e purtroppo oggi mi ha giocato un brutto scherzo. Quello che mi consola è che se non commetto errori sono tra le prime e questo mi dà morale per cercare di far meglio la prossima volta".

"Ho fatto un passo avanti – dice Elena Fanchini – e ho conquistato la qualifica per i Mondiali. Questo mi mette più tranquilla e mi dà la possibilità di attaccare a tutta per cercare l’acuto della stagione che non è ancora arrivato. La pista di Schladming si adatta alle mie caratteristiche, chissà che l’acuto non arrivi proprio lì".

La classifica di Coppa del mondo vede nettamente al comando Tina Maze con 1414 punti, seguita da Maria Riesch a 744 e da Anna Fenninger con 630. La migliore azzurra è Irene Curtoni 17/a con 254 punti.

Ordine d’arrivo DH femminile Cortina d’Ampezzo (Ita):
1 VONN Lindsey 1984 USA 1:38.25
2 MAZE Tina 1983 SLO 1:38.68
3 SMITH Leanne 1987 USA 1:39.14 
4 ROLLAND Marion 1982 FRA 1:39.33
5 STERZ Regina 1985 AUT 1:39.50
6 FENNINGER Anna 1989 AUT 1:39.65
7 FANCHINI Elena 1985 ITA 1:39.79 
8 GUT Lara 1991 SUI 1:39.81 
9 MANCUSO Julia 1984 USA 1:39.89 
10 RUIZ CASTILLO Carolina 1981 SPA 1:40.00 

17 STUFFER Verena 1984 ITA 1:40.76
24 FANCHINI Nadia 1986 ITA 1:41.04 
25 MARSAGLIA Francesca 1990 ITA 1:41.05
28 MERIGHETTI Daniela 1981 ITA 1:41.34
35 AGERER Lisa Magdalena 1991 ITA 1:41.86
39 CIPRIANI Enrica 1988 ITA 1:42.17
41 CURTONI Elena 1991 ITA 1:42.32
44 BORSOTTI Camilla 1988 ITA 1:42.45

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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