Eh sì, Christof Innerhofer è proprio caldo in quel di Garmisch, luogo di gioie e dolori per il velocista di Gais (tre medaglie ai Mondiali del 2011 e infortunio lo scorso anno.). Come ieri, l’altoatesino ha fatto segnare il miglior tempo, questa volta davanti all’austriaco Matthias Mayer, secondo a 63/100. Rispetto alla prima prova è risalito Dominik Paris, terzo appena davanti a Vincet Kriechmayr e bene anche Matteo Marsaglia che sta lottando come un leone per fare le valigie per PeyongChang, in lotta con Emanuele Buzzi, oggi solo 41esimo. Nel gruppo dei migliori anche l’eroe di Kitzbuehel, il tedesco Thomas Dressen, subito davanti al duo norvegese Svindal-Kilde, mentre Jansrud non ha preso il via.
Dicevamo, Garmisch, luogo di ricordi da non sottovalutare per Innerhofer: “Anche oggi una bella prova – ha detto l’Azzurro – mi sono divertito, mi ha fatto piacere sciare veloce e volevo tirare fino in fondo per tenere il ritmo. In questo paese mi passano tanti ricordi nella testa, momenti di gioia ma anche cose meno belle perché lo scorso anno la mia stagione è finita qui. La cosa importante è che ho un buon feeling e che riesco ad essere veloce. Poi, sicuramente i ricordi positivi aiutano“.
Positivo anche Dominik Paris: “Oggi un po’ meglio di ieri, oggi ho interpretato meglio la pista. Bisogna essere molto puliti nelle curve e fidarsi nel mollare perché gira molto e non è così facile portare la velocità fino in fondo“.
Un po’ così invece Peter Fill: “Non sto benissimo e questa è una pista dura su cui sarebbe meglio essere al top delle forze. Spero di riprendermi per domani“. Peter oggi è rimasto a riposo
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