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DH Lake Louise, Kilde è una favola, Paris perde lo sci!

DH Lake Louise, Kilde è una favola, Paris perde lo sci!
Inizia alla grande il norvegese Aleksander Aamodt Kilde che vince la prima discesa della stagione. Non un successo stratosferico perché i tre del podio sono divisi da un solo decimo: secondo l’austriaco Daniel Hemetsberger a 6/100, terzo Marco Odermatt a +0,10.

Tutti i leader della velocit sono nelle prime posizioni, con Matthias Mayer quarto a +0,37, Beat Feuz quinto a +0,63, poi Clarey, Hintermann, Dressen… Per quest’ultimo è una festa visto che ritorna in gara dopo oltre mille giorni di assenza e finisce in top ten!

Niente Azzurro nella top ten perché Dominik Paris che stava viaggiando sui tempi di Kilde, affronta una curva con un pelo di irruenza di troppo e la troppa pressione impressa per tenere la linea è eccessiva per l’attacco di sicurezza che fa sganciare lo sci.

Per fortuna era già molto piegato in curva e la sua corsa si arrestata scivolando sulle reti protette da striscioni plastificati.

Poteva finire peggio al canadese James Crawford che ha incrociato gli sci, si è sdraiato pronto a finire chissà dove, ma poi riesce a mettere lo sci di spigolo, a rialzarsi e a riprendere clamorosamente la sua corsa che si ferma a +3″43!

Niente da fare per Christof Innerhofer (18esimo) che ha commesso troppe imperfezioni per fare il tempo. Quando gli sci finiscono anche di poco nella neve fresca hai voglia spingere: 1″81 il suo ritardo.  Fino a metà gara ci ha fatto sognare Mattia Casse (20°) quando ai 30 secondi perdeva 1 solo centesimo e a poco meno di un minuto si trovava a soli 43/100. Poi è iniziata un’altra gara con diverse imperfezioni, troppe per fare il tempo che si p fermato a +1″99.

Sorrisi per Nicolò Molteni che conquista i suoi primi punti coppa su questa pista con la 25esima posizione a +2″33, davanti quindi a Matteo Marsaglia che è 28esimo. Niente punti, invece per Guglielmo Bosca (+2″82), Giovanni Franzoni (+3″16), Florian Schieder (+3″20). Matteo Franzoso era su quei tempi, poi, in vista del traguardo è andato in rotazione finendo la sua corsa contro le reti. Qualche minuto di trepidazione, poi fortunatamente ha recuperato il traguardo con i suoi sci e il pollice verso l’alto per rassicurare il pubblico.

LA CLASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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