Il 7 febbraio 2015 lo svizzero Patrick Kueng saliva sul grdino più alto del podio della discesa ai Mondiali di Vail-Beaver Creek. Si imponeva a sorpresa sull’americano Travis Ganong per 24 centesimi e sul connazionale elvetico Beat Feuz per 31. Per noi fu una delle discese peggiori della storia con Dominik Paris 23esimo, Christof Innerhofer 24esimo, Matteo Marsaglia 28esimo e Werner Heel 32esimo. Non piaceva la pista! La Corviglia non è che faccia impazzire i nostri perché è come se non riuscissero a esprimere tutto il loro valore su un percorso atipico, molto tortuoso e con pochi spazzi. Nella terza prova le cose sono andate un po’ meglio e giunti al traguardo ecco quali sono state le loro impressioni
Dominik Paris: “Si vede tutto domani. Oggi le sensazioni erano un po’ migliori, ma bisogna vedere cosa riesco a fare in gara. Credo che i favoriti siano sempre gli stessi: canadesi, norvegesi, svizzeri. Vedremo chi riesce a fare meglio“.
Peter Fill: “Mi sento abbastanza bene e spero di poter andare forte. Le prove non sono andate come speravo, ma c’erano sempre condizioni un po’ strane. Secondo me i favoriti sono Feuz e Guay e se Kriechmayr riesce a mettere in pista un’altra manche come quella della seconda prova diventa anche lui molto temibile“.
Per la statistica, 57 atleti al via la cui età media è di 27 anni e mezzo, in rappresentanza di 24 paesi. La svizzera schiera 5 atleti, poi solo 5 nazioni ne hanno 4: Austria, Repubblica Ceca, Francia, Slovenia e Stati Uniti. Cile, Germania e Italia possono contare su 3 discesisti, solo 2 Canada e Norvegia
Si vedrà, dunque a partire dalle ore 12:00
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