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DH Wengen: Beat Feuz numero 1

Bravo, bravissimo e quel pizzico di fortuna che capita spesso ai migliori. Il numero 1, Beat Feuz ce l’ha sul pettorale e sul primo foglio della classifica della discesa libera più lunga di Coppa. L’elvetico ha sciato divinamente dall’inizio alla fine ed ha sfruttato al massimo la neve del primo minuto di gara che poi è cambiata quasi subito per almeno mezzo secondo. Ma la gara inizia con la scelta del pettorale e qui l’ha proprio azzeccata. A soli 18/100 il norvegese Aksel Lund Svindal che ha perduto la gara nel tratto finale, dove in genere pennella. Aveva 2 centesimi di vantaggio 15 secondi prima del traguardo. E’ bastato un attimo per perdere la gara. Al terzo posto Matthias Mayer, 1 decimo più veloce di Hannes Reichelt che per come ha sciato nei punti più difficili avrebbe meritato il podio. Ma col 19 di più non poteva fare. Ma il più deluso degli austriacvi è certamente Vincent Kriechmayr, che alla luce della discesa della combinata di ieri, forse si attendeva, e così anche noi, una prova migliore. Invece si è dovuto accontentare della sesta posizione, appena prima del francese Maxence Muzaton. Per gli azzurri non è stata una grande giornata: il migliore die nostri ì stato Dominik Paris, settimo a +1″22. Poteva essere la giornata di Peter Fill, in grande forma, ma all’uscita dal cancelletto lo sci destro ha preso di spigolo e si è impiantato. Ripartito senza slancio è arrivato al primo rilevamento a oltre 6 decimi. Probabilmente si è innervosito e non ha saputo mettrere in campo la discesa di ieri. Christof Innerhofer l’ha rischiata grossa: a parte il ritardo abnorme con coi è transitato al primo e al secondo rilevamento, si è schiantato sulla “S”, uno dei punti dove sa fare la differenza. L’impatto ha fatto aprire l’air bag e si è temuto per il ginocchio. poi ha rimesso gli sci e recuperato il traguardo con gli sci. Speriamo noin ci siano problemi. Brutta giornata anche per Kjetil Jansrud, nono, tra paris e Fill  e Aleksander Aamodt Kilde 14esimo.

Classifica dopo i primi 39

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 1 FEUZ Beat

SUI

2:26.50
2 3 SVINDAL Aksel Lund

NOR

2:26.68 +0.18
3 11 MAYER Matthias

AUT

2:27.17 +0.67
4 19 REICHELT Hannes

AUT

2:27.27 +0.77
5 4 DRESSEN Thomas

GER

2:27.43 +0.93
6 20 KRIECHMAYR Vincent

AUT

2:27.48 +0.98
7 21 MUZATON Maxence

FRA

2:27.68 +1.18
8 7 PARIS Dominik

ITA

2:27.72 +1.22
9 5 JANSRUD Kjetil

NOR

2:28.03 +1.53
10 9 FILL Peter

ITA

2:28.29 +1.79
11 32 CATER Martin

SLO

2:28.34 +1.84
11 13 THEAUX Adrien

FRA

2:28.34 +1.84
13 15 FRANZ Max

AUT

2:28.38 +1.88
14 26 ROULIN Gilles

SUI

2:28.50 +2.00
15 22 WALDER Christian

AUT

2:28.68 +2.18
16 23 BENNETT Bryce

USA

2:28.74 +2.24
16 17 KILDE Aleksander Aamodt

NOR

2:28.74 +2.24
18 2 OSBORNE-PARADIS Manuel

CAN

2:28.86 +2.36
19 12 KLINE Bostjan

SLO

2:28.88 +2.38
20 14 CAVIEZEL Mauro

SUI

2:28.90 +2.40
21 25 RAFFORT Nicolas

FRA

2:28.94 +2.44
22 37 SEJERSTED Adrian Smiseth

NOR

2:28.98 +2.48
23 16 BAUMANN Romed

AUT

2:29.02 +2.52
24 6 NYMAN Steven

USA

2:29.12 +2.62
25 29 CLAREY Johan

FRA

2:29.18 +2.68
25 18 SANDER Andreas

GER

2:29.18 +2.68
27 10 KUENG Patrick

SUI

2:29.24 +2.74
28 38 THOMPSON Broderick

CAN

2:29.26 +2.76
29 27 ROGER Brice

FRA

2:29.50 +3.00
30 31 MANI Nils

SUI

2:29.59 +3.09
31 24 FAYED Guillermo

FRA

2:29.87 +3.37
32 33 KOSI Klemen

SLO

2:30.10 +3.60
33 35 BERTHOLD Frederic

AUT

2:31.21 +4.71
34 28 FERSTL Josef

GER

2:31.32 +4.82
35 34 VUKICEVIC Marko

SRB

2:32.14 +5.64
40 SCHMID Manuel

GER

Started
39 GISIN Marc

SUI

Started
36 GIEZENDANNER Blaise

FRA

DNF
30 GOLDBERG Jared

USA

DNF
8 INNERHOFER Christof

ITA

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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