DH Wengen: colpo grosso del discesista austriaco Vincent Kriechmayr. Che discesista, che talento, che gara perfetta! Ha vinto la tecnicità di Vincent Krieckmayr ma anche la su resistenza perché è riuscito a ottenere linee perfette anche nel finale.
Beat Feuz non è stato da meno e alla fine ha ceduto per un niente se consideriamo che la Lauberhorn di Wengen è la discesa più lunga del mondo con i suoi ‘oltre 2 minuti’.
Entrambi hanno rischiato quando Aamodt Kilde è passato all’ultimo intermedio con il best time. Gli è mancato fiato negli ultimi metri ma è un terzo posto tutto meritato, soffiato al suo capitano Svindal.
Noi puntavamo su Dominik Paris ma ha sbagliato completamente la Kernen esse quel passaggio stretto che ha sempre patito. Non ha sbagliato ma ha frenato in maniera esagerata. Il resto lo ha fatto bene ma quel ‘fermo azione’ lo ha costretto ad affrontare il piano al rallentatore.
Peccato! Decisamente meglio di lui ha fatto Emanuele Buzzi, sesto e quasi perfetto su tutta la pista. Ha sbagliato superato il traguardo, una spigolata, e un probabile infortunio probabilmente grave. Si tratta di un trauma al ginocchio destro che si è procurato sbattendo contro i materassi.
Un elicottero lo ha portato all’ospedale di interlaken per gli accertamenti del caso. Comunicazioni ulteriori in seguito
Appena dietro, nono Christof Innerhofer ma il distacco supera il secondo. A punti anche Matteo Casse che qui ha vinto una prova sin coppa Europa settimana scorsa
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