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DH Wengen: Innerhofer è tornato!

Quando sali sul podio del Lauberhorn a Wengen non accade per caso. Per cui il terzo posto ottenuto stamattina da Christof Innerhofer sancisce ufficialmente il ritorno tra i big della velocità. E’ questo l’aspetto ancora più importante del podio stesso, governato dall’atleta di casa Beat Feuz, bravo a precedere Hannes Reichelt di 44 centesimi a sua volta migliore di Inner di soli 5 centesimi. La pista è sembrata meno difficile del solito perché non si è visto il ghiaccio che generalmente caratterizza i passaggi più terribili del percorso e dopo i primi 20atleti la parte alta è diventata decisamente più veloce. Ma il tris di testa ha resistito agli attacchi di Bode Miller, sempre in testa tranne che nell’ultimo tratto e di Klaus Kroell. Un ritorno tra i migliori lo ha segnato anche Carlo Janka che ha concluso quarto a 12 centesimi da Inner. Feuz ha vinto meritatamente anche perché ha saputo reggere alla tensione piuttosto bene: avere tutta quella folla sulla pista accorso per festeggiare la tua vittoria ha un peso impressionante. Ma Beat è in uno stato di forma incredibile. 
Niente male gli altri azzurri con Peter Fill settimo, bravissimo a resistere fino al traguardo con una sciata sempre pulita ed efficace. Domink Paris può essere soddisfatto della 13esima piazza così come Werner Heel per la sua ventunesima. Si recupera poco alla volta, ma l’importante è che ciò avvenga. Con un Inner formula Garnisch questo può accadere con maggior facilità

Rank Bib FIS Code Name Year Nation Total Time
 1  16  511383 FEUZ Beat  1987  SUI   2:35.31
 2  1  50742 REICHELT Hannes  1980  AUT   2:35.75
 3  13  293006 INNERHOFER Christof  1984  ITA   2:35.80
 4  7  511313 JANKA Carlo  1986  SUI   2:35.92
 5  22  532431 MILLER Bode  1977  USA   2:36.08
 6  19  50753 KROELL Klaus  1980  AUT   2:36.20
 7  23  292455 FILL Peter  1982  ITA   2:36.43
 8  18  51215 BAUMANN Romed  1986  AUT   2:36.53
 8  9  102263 GUAY Erik  1981  CAN   2:36.53
 10  14  511139 KUENG Patrick  1984  SUI   2:36.54
 11  25  511529 GISIN Marc  1988  SUI   2:36.61
 12  21  421328 SVINDAL Aksel Lund  1982  NOR   2:36.66
 13  5  291459 PARIS Dominik  1989  ITA   2:36.67
 14  11  510890 ZURBRIGGEN Silvan  1981  SUI   2:36.69
 15  17  510030 CUCHE Didier  1974  SUI   2:36.75
 16  10  192746 THEAUX Adrien  1984  FRA   2:36.90
 17  24  201606 KEPPLER Stephan  1983  GER   2:36.99
 18  8  191740 CLAREY Johan  1981  FRA   2:37.03
 19  6  510767 HOFFMANN Ambrosi  1977  SUI   2:37.23
 20  29  292514 HEEL Werner  1982  ITA   2:37.56
 21  28  102271 HUDEC Jan  1981  CAN   2:37.61
 22  2  192932 FAYED Guillermo  1985  FRA   2:37.63
 23  30  560447 SPORN Andrej  1981  SLO   2:37.71
 24  12  51327 PUCHNER Joachim  1987  AUT   2:37.74
 25  3  50858 STREITBERGER Georg  1981  AUT   2:37.80
 26  20  510727 DEFAGO Didier  1977  SUI   2:37.98
 27  26  191591 BERTRAND Yannick  1980  FRA   2:37.99
 28  4  501076 OLSSON Hans  1984  SWE   2:38.19
 29  27  380260 KOSTELIC Ivica  1979  CRO   2:39.15
 30  15  51005 SCHEIBER Mario  1983  AUT   2:39.31
 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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