Gare

DH Wengen, Mattia Casse terzo tempo nel secondo training su pista accorciata

È ancora Mattia Casse l’Azzurro più veloce sulla Lauberhorn di Wengen dove si è svolta la seconda e ultima sessione di prove. Il francese Cyprien Sarrazin ha fatto segnare il tempo più basso con la partenza abbassata al superG, quindi con 45 secondi in meno, scelta presa dalla giuria per evitare di affaticare troppo gli atleti chiamati a un doppio sforzo. Il programma, infatti, prevede già domani, il recupero di Beaver Creek sempre con partenza dal superG programmato, invece venerdì. Poi sabato la discesa “vera” con percorso completo e domenica lo slalom.

Il fresco vincitore di Bormio ha fermato il cronometro in 1’45”87, dimostrandosi il più veloce in quasi tutti i settori. L’elvetico Justin Murisier, che su questa pista in discesa non è mai andato oltre il trentesimo posto, gli è finito alle spalle con uno scarto di 36/100, 6 in meno di Mattia Casse che, come ieri, è risultato l’Azzurro più performante.

I favoriti si sono nascosti: Marco Odermatt, che ieri aveva realizzato il miglior tempo, oggi se l’è presa comoda chiudendo al 15esimo posto con un gap di +1”40, 4 centesimi più lento di Dominik Paris, mentre Aleksander Aamodt Kilde che ha tre scintillanti trofei del Lauberhorn in bacheca (2 in discesa,1 in superG), non si è presentato al cancelletto per evitare un eccesso di fatica.

Indietro anche Vincent Kriechmayr (+1”83), il canadese James Crawford (+1”63) e Otmar Striedinger (+1”74). Così come Florian Schieder (+1”76) e Christof Innerhofer (+2”98) che si è presentato a Wengen nonostante l’infortunio rimediato sulla Stelvio il 28 dicembre, con un grosso taglio nella gamba.

Nel 30 c’è Guglielmo Bosca col 256esimo tempo, mentre Pietro Zazzi segna il 34esimo, Nicolò Molteni il 49esimo e Benjamin Alliod il 51esimo.

Col 32 è sceso Loic Meillard che è però è caduto dopo circa 50 secondi, motivo per cui il training è stato interrotto. Si spera vivamente non ci siano conseguenze per il fuoriclasse elvetico.

Da tenere d’occhio domani sicuramente il transalpino Nils Allegre, lo statunitense Ryan Cochran Siegle, il tedesco Andreas Sander, gli elvetici Niels Hintermann e Stefan Rogentin, galvanizzati dalla buona prova odierna (in fila, alle spalle di Casse)

La classifica della seconda prova

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment