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DH2 Lake Louise: Lindsey Vonn non perdona

Non c’è proprio storia, Lindsey Vonn ha un passo di gran lunga più lungo di qualsiasi altra atleta. Se ieri l’ha spuntata più col cuore sulla Huetter, oggi ha dominato fin dalla prima porta direzionale. 1 secondo e 16 sulla pur brava austriaca che si candida come sua unica rivale della stagione, per quanto riguarda la velocità. Certo, Lake Louis eè una pista un po’ particolare, o la ami o la odi. A sentire l’urlo di Lindsey, per l’americana non ci sono dubbi: “I love this place !!! “17 vittorie conseguite su questa neve, la 69esima in carriera. Che dire, la sua sciata è talmente fluida e perfetta per un corpo fatto apposta per far velocità, che difficilmente può fallire. A volte non sembra perfetta, ma nessuna, come lei, sa dov mettere gli sci per frenare il meno possibile. Dunque, Vonn e poi? Lake_Louise_DH2_Huetter1Cornelia Huetter pensava si ripetesse la classifica di ieri, invece, proprio quando già assaporava la piazza d’onore, è piombata sul traguardo l’elvetica Fabienne Suter con 11/100 di vantaggio su di lei. Una piccola smorfia per l’austriaca e una grande per noi, perché poteva arrivare una splendida notizia per Lake_Louise_DH2_Nadia_Fanchini

Nadia Fanchini, quarta per 24/100. Gioiamo lo stesso perché Nadia ha sciato davvero bene. Si è mangiata i passaggi più tecnici con un’aggressività a dir poco impressionante. Solida, dinamica, mentalità giusta. A un terzo di gara dalla fine era addirittura davanti a Cornelia, ma poi ha perduto circa 3 decimi nella parte conclusiva più adatta a chi sa tenere lo sci piatto, qualità che purtroppo non ha proprio dentro. ma le curve, ragazzi, come le sa superare! Domani c’è il superG e se la bresciana riuscirà a mantenere questo atteggiamento potrebbe far paura anche alla stessa Lindsey Vonn. Tra le altre protagoniste della velocità femminile, continua la piccola crisi di Elisabeth Goergl che comunque stenta spesso nelle prime gare di stagione. Lara Gut si è fermata in ottava posizione (troppe imperfezioni) a pari merito con la tedesca Viktoria Rebensburg, mentre Kajsa Kling (quinta) ha forse perduto il podio nella difficile curva lunga di metà percorso. Per l’austriaca Siebenhofer, terza ieri 8suo primo podio in carriera), stava lottando per un risultato simile ma poi ha perduto la linea e non è riuscita a rimanere sul percorso di gara.

Le altre italiane:
Elena Fanchini si è disunita in tutti i salti presenti sulla pista, perdendo metri preziosi rispetto le linee ideali. Ha comunque ottenuto la quindicesima posizione, che non è proprio da buttare.  Verena Schnarf non ha ripetuto l’ottima performance di ieri ed è a ridosso delle prime venti, mentre Elena Curtoni, che è sicuramente più supergigantista, ha ottenuto un confortante 12esimo posto. Anche se ancora un po’ impacciata soprale velocità più alte, è piaciuto il suo atteggiamento sugli sci. Francesca Marsaglia, ieri è stata forse frenata da qualche folata di vento in più. Oggi, non può prendersi scuse: ha sbagliato a interpretare la gara, ma non ha rinunciato a combattere e di questo dobbiaom tenerne conto. E’ invece uscita Johanna Schnarf

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 16 VONN Lindsey

USA

1:50.43
2 20 SUTER Fabienne

SUI

1:51.48 +1.05
3 13 HUETTER Cornelia

AUT

1:51.59 +1.16
4 15 FANCHINI Nadia

ITA

1:51.83 +1.40
5 14 KLING Kajsa

SWE

1:51.90 +1.47
6 2 SUTER Corinne

SUI

1:52.05 +1.62
7 11 YURKIW Larisa

CAN

1:52.21 +1.78
8 19 REBENSBURG Viktoria

GER

1:52.28 +1.85
8 18 GUT Lara

SUI

1:52.28 +1.85
8 8 SCHMIDHOFER Nicole

AUT

1:52.28 +1.85
11 9 COOK Stacey

USA

1:52.31 +1.88
12 7 CURTONI Elena

ITA

1:52.45 +2.02
13 17 WEIRATHER Tina

LIE

1:52.50 +2.07
14 26 PUCHNER Mirjam

AUT

1:52.63 +2.20
15 22 FANCHINI Elena

ITA

1:52.64 +2.21
16 27 TIPPLER Tamara

AUT

1:52.66 +2.23
17 28 WILES Jacqueline

USA

1:52.67 +2.24
18 30 SEJERSTED Lotte Smiseth

NOR

1:52.78 +2.35
19 3 STUFFER Verena

ITA

1:52.88 +2.45
20 24 MCKENNIS Alice

USA

1:52.92 +2.49
21 12 ROSS Laurenne

USA

1:53.03 +2.60
22 10 MIKLOS Edit

HUN

1:53.13 +2.70
23 29 STUHEC Ilka

SLO

1:53.19 +2.76
24 31 HAEHLEN Joana

SUI

1:53.34 +2.91
25 6 BAILET Margot

FRA

1:53.50 +3.07
26 5 VENIER Stephanie

AUT

1:53.77 +3.34
27 21 GOERGL Elisabeth

AUT

1:53.82 +3.39
28 33 MARSAGLIA Francesca

ITA

1:54.19 +3.76
29 25 MOSER Stefanie

AUT

1:54.56 +4.13
30 23 PIOT Jennifer

FRA

1:54.61 +4.18
32 REISINGER Elisabeth

AUT

DNF
4 SIEBENHOFER Ramona

AUT

DNF
1 SCHNARF Johanna

ITA

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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