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Domani il parallelo femminile a Lech, Azzurre capitanate da Marta Bassino

Domani, 13 novembre, sarà dato il via al primo e unico parallelo della stagione di Coppa del mondo sulla pista di Lech, in Austria. Scendono in campo le donne, con le qualificazioni alle ore 10 del mattino. Passano il turno le sedici atlete con i migliori tempi complessivi su due run.  A partire dalle 17:00 gli scontri con la formula del parallelo della fase finale, con diretta tv Raisport ed Eurosport.

Alcune big hanno preferito disertare l’appuntamento per meglio dedicarsi agli allenamenti in virtù degli slalom di levi e per le imminenti gare veloci in Nord America. Per questo motivo non ci saranno Petra Vlhova, Mikaela Shiffrin, Federica Brignone e Sofia Goggia.

L’Italia schiera cinque atlete: la campionessa del mondo di specialità Marta Bassino, Roberta Midali, Sophie Mathiou, Roberta Midali e la debuttante Celina Haller, ventunenne altoatesina di Schenna, tesserata per le Fiamme Gialle, che due anni fa è stata campionessa italiana giovani in slalom. .

Marta Bassino si presenta motivata e desiderosa di cancellare l’uscita di scena nel gigante d’apertura sul ghiacciaio di Soelden. “Quella gara è andata male, capita, ma adesso pensiamo a ciò che ci aspetta – spiega la piemontese dell’Esercito -. Questo parallelo è l’occasione giusta per riprendere confidenza con il clima delle competizioni, perché d’ora in avanti non ci sarà più un attimo di respiro. Sarà una gara apertissima a qualsiasi risultato, il campo delle favorite rimane ampio, spero che ci sia anche la sottoscritta fra le protagoniste. Ci siamo allenate a Livigno nei giorni scorsi con grande attenzione e con profitto, prestando molta cura alla fase di partenza, che in questo format è sempre decisiva”.

Celina Haller si gode ogni attimo del suo esordio in Coppa el mondo. “Non mi aspettavo questa convocazione, soprattutto per un parallelo, io che sono una specialista dello slalom. E’ un’opportunità da prendere al volo, ho avuto la fortuna di allenarmi nei giorni scorsi a Livigno con gente più forte, è stato molto utile. Il problema più grosso sarà uscire bene dai blocchi di partenza, ho fatto un po’ fatica ad adattarmi all’inizio, ma alla fine ho capito il meccanismo. Chiaramente sarebbe stupendo passare il taglio del mattino, allo stesso tempo mi rendo conto che sarà difficilissimo, ma voglio provarci ugualmente e comunque vada sarà un’esperiezna molto utile per il futuro. Vorrei prendere lo slancio per fare una stagione di Coppa Europa da protagonista, e perchè no, tornare al più presto in Coppa del mondo!”. Domani Parallelo lech bassino

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).