Gare

Doppietta azzurra a Valloire: Kastlunger e Talacci sul podio nel 2° GS di Coppa Europa

Il secondo gigante di Coppa Europa a Valloire parla italiano. La gara francese consegna infatti una doppietta azzurra sul podio, con Tobias Kastlunger secondo e Simon Talacci terzo, protagonisti di una giornata di grande spessore tecnico e di forte valore per il movimento.

Kastlunger chiude a 89 centesimi dal vincitore, costruendo una prova solida, in progressione, soprattutto nella seconda manche, dove riesce a trovare continuità e ritmo nei settori decisivi. Alle sue spalle Talacci resta agganciato fino all’ultimo, pagando appena 91 centesimi, confermando una crescita costante e una capacità di stare dentro una gara molto equilibrata.

Davanti a tutti si impone lo svizzero Sandro Zurbrüegg, che vince in 2’27”90, bravo a capitalizzare il miglior tempo nella prima manche e a difendersi nella seconda in un contesto di distacchi ridottissimi. Il successo elvetico non oscura però il peso del risultato italiano, che a Valloire trova due uomini sul podio in una gara di alto livello.

Appena fuori dal podio chiude il francese Diego Orecchioni, quarto a 1”23, seguito dal canadese Erik Read e dal finlandese Eduard Hallberg, autore di una seconda manche incisiva che gli permette di recuperare diverse posizioni.

Buona anche la profondità azzurra. Stefano Pizzato termina quindicesimo, protagonista di una seconda manche in recupero dopo una prima più complicata, mentre Davide Leonardo Seppi chiude sedicesimo, confermando una presenza continua nella top venti del circuito. Più indietro Andrea Bertoldini e Francesco Riccardo Zucchini, in una gara che ha messo alla prova soprattutto la tenuta nella parte finale del tracciato.

Il doppio podio di Kastlunger e Talacci rappresenta un segnale importante per la squadra italiana di Coppa Europa: solidità, continuità e capacità di stare dentro gare tirate, su pendii che non concedono margine. Valloire consegna così un risultato che pesa, non solo per la classifica, ma per le prospettive del gruppo azzurro nelle discipline tecniche.

La classifica del 2° gigante

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment