Questa mattina è mancato Stefano Sibille, classe ‘48 di Chiomonte, atleta delle Fiamme Gialle, ai tempi di Ivo Mahlknecht, Claudio De Tassis, Carlo Senoner, Marcello Varallo, Renzo Zandegiacomo, Felice De Nicolò, Franco Vidi, Furio Brigadoi, Giancarlo Bruseghini, Gustavo e Rolando Thoeni

Visse l’epoca della pre Valanga Azzurra anche se non riuscì a ottenere risultati tali da imporsi tra i nomi più celebrati. Ermanno Nogler lo aveva inserito tra i “Cadetti” nel 1966 assieme a Michele Stefani, Enrico Demetz e Franco Berthold e tra i giovani era il talento migliore quando iniziò a emergere nella “scuderia” degli Agnelli a Sestriere.

Pluri campione italiano Giovani in slalom, in Coppa del Mondo si ricorda un 13esimo posto nello slalom (Coppa Vitranc) a Kranjska Gora vinto dal francese Patrick Russel, quando fu il migliore degli Azzurri. Maestro numero 511, è stato anche un ottimo allenatore. Nel 1982 fondò assieme a Luciano Reymond e Giorgio Chianale, la scuola sci “Club Vacanze Sport” a Les 2 Alpes, presso l’Hotel La Brunerie, a gestione francese (come scrive Giovanni Migliardi nel suo libro “Mi ricordo di te“). Nel 1985 allenò i giovani dello Sci club Frais. Si dedicò anche allo sci d’erba come tecnico federale.
Al figlio Simone, Istruttore Nazionale e alla famiglia, le sentite condoglianze da parte della Redazione, nel nome del Grande Sci.
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