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Federico Pellegrino conquista Lillehammer

Federico Pellegrino trionfa in casa del “nemico”, una vittoria in trasferta che vale doppio. Una vittoria splendida come tutte quelle di inizio stagione e perché l’ha ottenuta alla maniera dei grandi campioni . E accaduto a Lillehammer, in Norvegia, terra, anzi, neve di Iversen, Skaar, Krogg, Brandsdale e di quel fenomeno di un Klaebo, che si è arreso alla rottura di un bastoncino in semifinale. La tecnica è quella giusta, quella che Pellegrino ama di più, la tecnica libera, la specialità, manco a dirlo, la sprint che ha aperto il minitour di Lillehammer. Pellegrino è arrivanto al traguardo della finale a sei a braccia alzate. La sua è stata una cavalcata entusiasmante, fatta di una straordinaria accelerazione sulla salita posta prima della lunga discesa che portava al rettilineo conclusivo, nella quale ha fatto la differenza, tanto da affrontare gli ultimi duecento metri con discreta tranquillità, mentre alle sue spalle il norvegese Emil Iversen ha preceduto il canadese Alex Harvey nella corsa al secondo posto. A dare ulteiore stimolo al campione valdostano ci ha pensato indirettamente Johannes Klaebo, il quale è rimasto vittima in semifinale di un incidente di gara, nel quale è inciampato proprio in salita, rompendo nella fase più critica un bastoncino, con la conseguenza di perdere di vista gli avversari. Un infortunio simile è accaduto a Francesco De Fabiani, brillante nel qualificarsi per i quarti, ma eliminato a causa di una caduta in salita. Eliminati nelle qualificazioni Giandomenico Salvadori, Maicol Rastelli e Doietmar Noeckler. Per Pellegrino si tratta del successo numero 12 in carriera (ventunesimo podio individuale), che gli consente di consolidare il primo posto nella classifica dei vincitori di tutti i tempi nella specialità sprint. La classifica generale di coppa vede al comando Bolshunov con 210 punti davanti a Iversen con 176 e Klaebo con 133, Pelelgrino sale al settimo posto con 80. Sabato 1 dicembre il programma prevede una 15 km in tecnica libera, domenica 2 dicembre conclusione del trittico con una 15 km in tecnica classica ad inseguimento.

La sprint femminile registra la vittoria a sorpresa della svedese Jonna Sundling, al primo trionfo della carriera, che ha rimontato sul traguardo la più nota connazionale Stina Nilsson, terza la statunitense Sadie Bjornsen. Buono il quattordicesimo posto di Greta Laurent, unica azzurra presente, apparsa decisamente più in palla rispetto alle scorse stagioni. In classifica generale Belorukova comanda con 150 punti davanti a Nilsson con 110 e Ingemarsdotter con 107. Sabato 1 dicembre il programma prevede una 10 km in tecnica libera, domenica 2 dicembre conclusione del trittico con una 10 km in tecnica classica ad inseguimento.
 
Ordine d’arrivo sprint TL maschile Lillehammer (Nor):
1 PELLEGRINO Federico 1990 ITA
2 IVERSEN Emil 1991 NOR
3 HARVEY Alex 1988 CAN
4 SKAR Sindre Bjoernestad 1992 NOR
5 KROGH Finn Haagen 1990 NOR
6 HAKOLA Ristomatti 1991 FIN
7 BRANDSDAL Eirik 1986 NOR
8 RETIVYKH Gleb 1991 RUS
9 HALFVARSSON Calle 1989 SWE
10 MAEKI Joni 1995 FIN
11 KLAEBO Johannes Hoesflot 1996 NOR
12 CHANAVAT Lucas 1994 FRA
13 TEFRE Gjoeran 1994 NOR
14 SUNDBY Martin Johnsrud 1984 NOR
15 FOSSLI Sondre Turvoll 1993 NOR
16 SVENSSON Oskar 1995 SWE
17 THORN Viktor 1996 SWE
18 NYENGET Martin Loewstroem 1992 NOR
19 HAMILTON Simeon 1987 USA
20 KRUEGER Simen Hegstad 1993 NOR
21 BOLSHUNOV Alexander 1996 RUS
22 TOENSETH Didrik 1991 NOR
23 BALDAUF Dominik 1992 AUT
24 MELNICHENKO Andrey 2002 RUS
25 MIYAZAWA Hiroyuki 1991 JPN
26 STAREGA Maciej 1990 POL
27 ERIKSSON Gustav 1991 SWE
28 DE FABIANI Francesco 1993 ITA
29 NISKANEN Iivo 1992 FIN
30 ROETHE Sjur 1988 NOR

53 SALVADORI Giandomenico 1992 ITA
66 RASTELLI Maicol 1991 ITA
68 NOECKLER Dietmar 1988 ITA

Ordine d’arrivo sprint TL femminile Lillehammer (Nor):
1 SUNDLING Jonna 1994 SWE
2 NILSSON Stina 1993 SWE
3 BJORNSEN Sadie 1989 USA
4 SETTLIN Evelina 1992 SWE
5 SKISTAD Kristine Stavaas 1999 NOR
6 FALK Hanna 1989 SWE
7 INGEMARSDOTTER Ida 1985 SWE
8 MATVEEVA Natalia 1986 RUS
9 HAGA Ragnhild 1991 NOR
10 KALLA Charlotte 1987 SWE
11 OESTBERG Ingvild Flugstad 1990 NOR
12 LUNDGREN Moa 1998 SWE
13 RINGWALD Sandra 1990 GER
14 LAURENT Greta 1992 ITA
15 PARMAKOSKI Krista 1990 FIN
16 WENG Lotta Udnes 1996 NOR
17 DIGGINS Jessica 1991 USA
18 FAEHNDRICH Nadine 1995 SUI
19 WENG Tiril Udnes 1996 NOR
20 NEPRYAEVA Natalia 1995 RUS
21 BRENNAN Rosie 1988 USA
22 HARSEM Kathrine Rolsted 1989 NOR
23 CEBASEK Alenka 1989 SLO
24 FABJAN Vesna 1985 SLO
25 SLIND Kari Oeyre 1991 NOR
26 BELORUKOVA Yulia 1995 RUS
27 VAN DER GRAAFF Laurien 1987 SUI
28 DYVIK Anna 1994 SWE
29 LAMPIC Anamarija 1995 SLO
30 SVENDSEN Anna 1990 NOR

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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