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Finali Coppa Italia Master in Val d’Ultimo: gli slalom

Finali Coppa Italia Master in Val d’Ultimo: gli slalom.
Sono 116 i master alla partenza dell’ultimo slalom di Coppa Italia. Preparazione pista e contorno da 10 e lode, ancora una volta si è ripetuta la prova d’efficienza dei club locali e lo Sci Club Ultimo ne è la dimostrazione.

Citando il club è doveroso riportare le capacità, il senso pratico e lo spirito d’iniziativa di Karl Hofer, anima e motore del club. La gara parte alle 9,30 sulla pista Kirchler, 160 metri di dislivello con G. Bonvicini delegato tecnico e A. Zoesch arbitro, il tracciatore è Gustav Paris (qui è terra di Dominik e visto la zona).

Prima a partire Anna Fabretto e poi altre 31 atlete del Gruppo D, 42 del Gruppo C, 36 del B e, pochi come al solito, 6 fra Master A e giovani/senior.

Risultati, nel settore femminile e nuovamente Elena Zatti, OS NOI, a realizzare l’assoluto davanti a Chiara Pedroni, Sci Club Sestola e Francesca Da Re, Sci Club Orsago, è cambiata la specialità ma non sono cambiate le “primedonne”.

Diversa la musica nel maschile anche perché e sceso in campo Gian Mauro Piantoni, Sci Club Orezzo Val Seriana che, come ampiamente previsto, realizza l’assoluto di pista, complice anche l’uscita di Ewald Pixner e l’assenza di Hubert Thaler.

Secondo tempo di gara quello del compagno di categoria di Mauro, Rossano Zanetti, Sci Club KL Gussago e, terzo posto per due atleti, sempre del Gruppo B, sono Massimo Treccani, OS NOI (B6) e Alessandro Granata, Piacenza Ski Team.

Nel Gruppo C un gradito ritorno all’antico con uno splendido miglior tempo per Corrado Canonico, Ski Team Pila, con il compagno di categoria Alberto Ronconi, Sci Club Marzotto.

A seguire; poi torniamo in Valle d’Aosta, perché al 3° c’è Enrico Voyat, Master Team Pila e, dopo 7 centesimi, Guido Lami, Club De Ski Valtornenche, una vera lotta in famiglia. Manca solo una gara si può cominciare a vedere chi vincerà la Coppa.

Apertissima la lotta fra le donne delle categorie: D8-D7-D6.

Cominciamo dalla D8 dove sono in 3 in 55 punti, sono Margherita Sabadin, Alessandra Andreini e Caecilia Pircher, il gigante ne assegna 100, perciò e ancora tutto possibile.

Nella D7 c’è Paola Collinassi in testa con 80 punti di vantaggio sulla coppia Mattarelli-Zilli, vedremo. Molto intrigante la D6, con Marina Capretta in testa, a 20 punti Francesca Morselli e a 70 Claudia Bassetti. Come sopra nella D5, con Debora Marchesoni, 40 punti davanti a Roberta Gamba ed 80 a Silvia Morselli.

Drammatica situazione nella D2 con Francesca Da Re e Chiara Pedroni in testa a pari punti, decide tutto la gara di domani. Idem per la D1 dove alla pari in testa sono Morgana Zamboni e Angela Saccomani, una ha vinto il superg l’altra lo slalom!

Passiamo agli uomini, dove nella C12 coppa assegnata ad Emilio Pandini, così come nella C11 oramai vinta da Gianfredo Puca.

Quasi vinta per Fausto Facchin perché ha 100 punti su Nadir De Rocco. Tutta da vivere nell’incertezza la C9, con Lamberto Chiani e Antonino Bartolomeo.

Buone chance nella C8 per Enrico Voyat, ma la sicurezza non c’è, ci sono gli 80 punti di vantaggio su Gianni Ursich. Sulla carta dovrebbe essere Alberto Ronconi a spuntarla nella C7, ha 60 punti di vantaggio su Guido Lami e 75 su Corrado Canonico, ve lo dico domani.

Posso già dire chi vincerà la B6 perché Massimo Treccani ha 160 punti sul secondo, la coppa è sua.

Nella B5 la matematica non c’è ancora ma Stefano Roma è in testa con 100 punti di vantaggio su Gianluca Di Cicco, bravi entrambi.

Sarà lotta aperta nella B4 con Roland Kofler e Andrea Acquaroni divisi da 8 punti e Rossano Zanetti a seguire staccato di 60 ma anche Rossano è un grande campione come i primi due, vi rimando a questa sera e chiudo dandovi appuntamento sul web di SciareMag per dirvi com’è andata a finire la Coppa Italia Master 2022. Finali Coppa Italia Master  Finali Coppa Italia Master 

 

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Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.

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