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Finali Master Pampeago, la giornata degli slalom

Finali Master Pampeago, la giornata degli slalom
Lo slalom finale di Coppa Italia parte dopo un “lungo” gigante, buono per la “cassa” ma insignificante per la Coppa. Nonostante tutto i concorrenti hanno trovato una buona pista, ben preparata e senza danni.

Naturalmente siamo a Pampeago, con le gare delle finali di Coppa Italia, nelle mani dello Sci Club Gustalla.

Con questa gara si comincia a definire in modo quasi irreversibile la classifica di quella che sarà la Coppa Italia 2021.

Prima però i risultati sul campo, con l’assoluto di pista, realizzato da un grande Alessandro Manfrin (nella foto di copertina), Sci Club Rujoch, secondo tempo per il primo del Gruppo B, Paolo Felicetti, U.S. Dolomitica e terzo assoluto, Hubert Josef Thaler, Amateur Sportclub Sarntal.

Nel settore femminile l’assoluto master è tutto di Patrizia Spampatti, Sci Club Orezzo Valseriana, davanti alla sempre più brava Sylvia Gafriller, SSV Taufers ed a Elena Zatti, OS NOI.

Dopo aver reso omaggio ai migliori in assoluto dei quattro gruppi nei quali sono divisi i master, vediamo come si è evoluta la classifica di Coppa Italia dopo questo slalom.

Di sicuro la Anna Fabretto Martinelli si vincerà l’ennesima Coppa, ma questo lo sanno tutti. Abbastanza sicure sono Francesca Bencini e Doranna Melegari.

Più incerta nella D6, perché Marina Capretta è in testa con 20 punti di vantaggio su Daniela Vettorato che a sua volta precede Francesca Morselli di altri 20, decide il gigante di domani.

Incertissima la D5, 3 atlete a pari punti, tutte e tre brave e competitive, sono Ilaria Ferrando, lombarda di origini genovesi; Raffaella Ghirarduzzi, romana di rientro alle competizioni ma subito ad altissimo livello e la trentina Debora Marchesoni.

Visto il trend attuale dobbiamo aspettare nella D4 perché Denise Rigo è in rimonta, Roberta Gamba è forte in gigante ma ha 60 punti di vantaggio. Vincente Patrizia Spampatti nella D3, il suo vantaggio di 120 punti non permette sorprese.

Così come Gian Franco Guastini e Giuseppe Monda, oramai con vantaggi incolmabili. Sarà interessante la C10, in testa c’è Lino Stefanini, però dietro e vicini ci sono Fausto Facchin, Gerhart Gostner, che oggi con la squalifica in slalom ha compromesso una vittoria portata di mano e poi c’è Josef Gallmetzer, che in gigante è molto forte, deve rimontare 40 punti, chissà?

Salvo improbabili sorprese, nella C9, do vincente Piercarlo Silva, davanti a Lamberto Chiani. Nella C8 abbiamo in testa Enrico Voyat, dovrebbero bastagli i 60 punti su Hermann Oberlechner.

Dopo ci sono Ivan Vitali che sbagliando il SG ha compromesso il risultato e Massimo Panzani, gli altri sono indietro. Sessanta punti di vantaggio pongono Lorenzo Ferrari in una posizione tranquilla, ma Guido Lami non è uno che scherza, deve difendere il suo secondo posto.

Nella B6 vedo bene Massimo Treccani, ha 40 punti su Antonio Angelini, poi più staccato Oliviero Zanardelli.

Ci sono almeno 4 pretendenti alla B5 perché sono tutti grandi campioni ed i distacchi non sono esagerati.

Stiamo parlando di: Alberto Menotti, Jacopo Koch, Paolo Lorati e Luca Zini, ve lo dico domani.

Molto vicini anche nella B4, però difficilmente Fabrizio Gerosa ripeterà l’errore di oggi.

Più interessante la lotta per il podio con: Giovanni Astengo, Francesco Dimitri, Flavio Berto e il vincitore dello slalom di oggi, Rossano Zanetti.

Chiudo con i giovani A, con: Dario Spanu, A3, Massimiliano Ferigo, A2 e Matteo Picotti, A1 che dovrebbero portare a casa la coppa. Appuntamento a domani per il gran finale.

Si ringrafia per le immagini Roberta ed Emanuele di Foto e Grafica Dolomiti
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Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.