Era nell’aria, ma con il destino avverso di quest’ultimo periodo, nulla poteva farci pensare in positivo, invece Cristof Innerhofer ha rotto l’incantesimo regalando ai colori azzurri uno splendido terzo posto nella discesa libera di Bormio. Onori e gloria al vincitore, l’onnipotente Michael Walchhofer al suo terzo successo di stagione e per la terza volta conquistatore della pista Stelvio, tra le più terribili al mondo. Oggi i discesisti si sono confrontati su una neve durissima che ha messo a dura prova la resistenza fisica e la costruzione di linee molto difficili dall’inizio alla fine. Innerhofer, partito col numero 3, ha patito la prima parte di gara e qualche incertezza sulla Carcentina, ma poi ha realizzato uno dei migliori parziali dal salto di San Pietro al traguardo, dimostrando di possedere una preparazione atletica invidiabile. Oppure, più semplicemente, si sentiva la gara talmente dentro, da ignorare qualsiasi fastidio. Il ricordo della vittoria conseguita proprio sulla Stelvio lo ha inseguito fin dalle prove, come se dalla neve valtellinese ricevesse un fluido magico da usare in gara. E’ rimasto in testa alla gara fino alla discesa di Silvan Zurbriggen, vera rivelazione della discesa di quest’anno. Se qualcuno pensava che l’exploit della Valgardena potesse essere solo il frutto di un colpo di fortuna, oggi si è dovuto ricredere. Il ragazzone c’è, scia stra bene e se il caratteraccio che ha non gli creerà problemi, potrà raggiungere altri risultati, impensabili alla vigilia di questa stagione. Kitzbühel e Wengen potranno offrirci un panorama migliore se non semi definitivo, riguardo alla possibilità di vincere addirittura la Coppa del Mondo. Sulla Stelvio gli altri Azzurri non ci hanno capito quasi nulla, nella scelta delle linee e nell’interpretazione generale. Peter Fill ha concluso al 14 esimo posto a + 1"87 da Michael Walchhofer, mentre Werner Heel non è riuscito proprio a sciare. Ci sta che non sia ancora riuscito a trovare il giusto feeling con gli attrezzi nuovi, oppure sta vivendo un’involuzione tecnica assoluta. Sorrisi invece per Dominik Paris autore di una prova egregia che gli ha regalato la diciassettesima posizione.
Male altri big della discesa, quasi tutti caduti in errori banali e fatali, come Didier Cuche e Svindal o gli austriaci Klaus Kroell, primo nella seconda prova, e Mario Scheiber (Janka invece non è partito). In classifica generale comanda Silvan Zurbriggen con 395 puti, uno in più di Walchhofer, mentre al terzo posto c’è Ted Ligety con 321. Innerhofer è l’Azzurro migliore: 13° con 171 punti. Prossimo appuntamento, il parallelo di Monaco di Baviera il 2 gennaio, prima gara del 2011. A proposito: auguri a tutti!
Da sinistra, Silvan Zurbriggen, Michael Walchhofer e Cristof Innerhofer
CLASSIFICA DISCESA LIBERA BORMIO – 29 DICEMBRE 2011
Gli altri italiani: Sigmar Klotz: 24° a +2"64; Stefan Thanei: 27° a +3"09; Werner Heel: 30° a +3"15; Silvano Varettoni: 36° a 3"99; Andy Plank: 39° a +4"30
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