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Fis Master Cup a Pila, l’Italia parte bene!

Nella prima gara italiana della Fis master Cup disputata a Pila, l’Italia parte subito bene!
Ma questo primo intervento su Sciare web dedicato ai master lo vorrei dedicare ad Amato Cerise che per me è stato un grande uomo e un grande maestro.

Il destino ce lo ha portato via troppo presto, ma rimarrà sempre nel nostro e, senz’altro, nel mio ricordo.

Ho ritenuto giusto dedicare ad Amato l’inizio del resoconto di queste 5 gare che danno l’avvio alla stagione della FMC in Italia, perché da lui, volute a Pila e, dal figlio Edoardo, portate avanti.

Pochi gli austriaci, bloccati in casa dalle disposizioni governative, presenti tutti gli altri, tanti da raggiungere le 204 presenze, così suddivisi: 72 A, 96 B e 36 D.

Ben rappresentata l’Italia con i nostri migliori atleti, ottima l’organizzazione dello sci club Pila, brava e competente la delegata FIS, Daniela Zotti.

Capitolo a parte per quanto riguarda piste e preparazione, affidate a Mauro Cornaz e agli impiantisti della stazione, una vera sicurezza.

Come la scorsa settimana, nella Coppa Italia al Tonale, molto pochi gli iscritti sotto i 45 anni, una sola donna e otto maschi.

Iniziamo dalle donne, fuori dal podio di Gruppo le nostre, con Alessandra Pietroni (nella foto qui sotto), miglior italiana in gara 1 e Roberta Persico in gara 2, rispettivamente quarta e quinta dell’assoluta.

Nelle prime 10 ci sono anche Giuliana Ballabio, sempre ottava e Marina Capretta, nona in gara 1 e settima in gara 2. In entrambe le gare vincono la rispettiva categoria: Anna Fabretto e Marcella Castellano, da segnalare l’ottima prestazione, in gara 1, di Margherita Sabadin, seconda della C8 dietro la bravissima francese Sophie Lerat e, davanti alla la più quotata Helga Runggaldier che nella seconda, risalirà al secondo posto.

Terzo posto e podio per Bruna Mattarelli. Nella C6 sempre miglior tempo per Roberta Persico, davanti a Giuliana Ballabio e Marina Capretta che invertiranno le posizioni in gara 2.

Nella C5 vince la spagnola Judith Lluent con la nostra Alessandra Pietroni al terzo, nella prima e seconda in gara 2.

Nel Gruppo A, fino a 60 anni, super prestazione di Norbert Hoelzl, uno dei pochi austriaci presenti; i nostri si sono inseriti nei primi 10 del Gruppo con Massimo Treccani (nella foto qui sotto), sempre il miglior Italiano ed Andrea Acquaroni nono assoluto in entrambe.

Nei dieci anche Stefano Roma (nella foto qui sotto), decimo in gara 1 per scendere di un posto in gara 2. Naturalmente Massimo Treccani vince la categoria (A6) in entrambe le gare, con Gianni Mulazzi autore di una grande prestazione in gara 1 dove conquista il secondo posto.

Abbiamo due atleti sul podio della A5, in gara 1, secondo Stefano Roma e terzo, Stefano Balagna, se Roma mantiene il posto anche nella seconda gara Balagna scende al quinto.

Per noi nessun podio nella A4, due sesti posti per Andrea Acquaroni(nella foto qui sotto). Nella A2 siamo primi in entrambe le gare per merito di Massimiliano Ferigo.

Volutamente per ultimo il gruppo che ci ha dato le maggiori soddisfazioni, il B, dove prima Lorenzo Ferrari e poi Hermann Oberlechner (nella foto qui sotto), si sono scambiati il comando di Gruppo.

In gara 1, presenti nei primi 10, anche Amos Fazzini Enrico Voyat e Renzo del Tredici. Nella seconda gara Enrico Voyat sale al quarto, Renzo Del Tredici al settimo, mentre Amos scende al decimo posto.

Con 70 classificati il gruppo B è da considerare il più numeroso ed affollato di campioni, perciò maggior merito ad Enrico Voyat, (nella foto qui sotto), appena guarito e di conseguenza poco in forma, sono sicuro che presto scalerà molte posizioni.

Con piacere inizio l’esposizione delle classifiche di categoria del Gruppo B,

iniziando dal grande Alberto Corsi che alla vigilia dei 90 continua con grandi prestazioni, anche oggi primo in entrambe le gare con tempi buoni in categorie più giovani.

Nella B11, è Claudio Giovanardi a vincere la prima e Bruno Pachner la seconda mentre Gianfredo Puca mantiene saldo il terzo gradino, in entrambe.

Nella B10 prestazione fuori misura dell’americano Pepi Neubauer che vince con distacco sul nostro, sempre bravissimo e sempre secondo, Guido Zamperi. Due volte quarto Fausto Facchin.

Vince, nella B9, entrambe le gare il francese Pierre De Kinkelin, precedendo sempre il nostro Curzio Castelli, al terzo è il bravo valdostano Fulvio De Loreto, in gara 1 e il veneto Giorgio Boschi in gara 2.

Nella B8, la categoria nella quale siamo “più forti” vince sempre l’altoatesino Hermann Oberlechner, davanti ad Enrico Voyat nella prima che scende di una posizione nella seconda lasciando il posto al francese Michel Lerat, però due dei nostri ci sono sempre stati.

Bene, per l’Italia, la prima della B7, con Lorenzo Ferrari in testa, davanti all’austriaco Josef Fuchs ed al francese Patrick Avenier, quarto tempo per Amos Fazzini, bravo e vicino al podio; male la seconda.

Lorenzo esce e non basta la risalita al quarto posto di Renzo Del Tredici perché così non abbiamo italiani sul podio anche se ne mettiamo 5 nei primi 10, sono oltre Renzo, Amos Fazzini, sesto.

Clemente Reale, settimo; Guido Lami, nono e Marco Planchestainer, decimo. Bella giornata di sole, con neve bellissima, domani ci aspetta lo slalom, saranno due manche da non perdere. Fis Master Cup Pila

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Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.