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Fis Master Cup, così gli Azzurri nella tappa di Veysonnaz

Tanti dei nostri master iscritti, presenti e competitivi in quel di Veysonnaz per la tappa della Fis Master Cup. Tre giorni di gare, nove donne e ventun uomini, iscritti ai 2 giganti ed ai due slalom, tutti alla ricerca dei preziosi punti della FMC.

Veniamo alla cronaca, venerdì 8, due giganti, inizio dai più giovani, 30/59 del Gruppo A, non molti i nostri ma c’è Luca Zini e si nota, con due secondi posti nell’affollatissima 55/59, per la cronaca vinta dal solito svizzero/cortinese Roberto Siorpaes che in Italia corre per lo sci club 18 di Cortina. Cambio Gruppo, nel B, (over 60) cambia musica, nella 60/64 il “grande” Massimo Treccani vince la prima, 80 centesimi davanti all’austriaco Gottfried Ascher.

Bene ma meno bene, nel secondo gigante dove è secondo, dietro per 48 centesimi a Gottfried.

Nella categoria successiva, 65/69 è Hermann Oberlechner che difende i nostri colori e lo fa bene vincendo la prima gara, mentre nella seconda è preceduto per 81 centesimi dal francese Patrick Avenier.

Ancora meglio nella successiva 70/74, dove Enrico (Claudio) Rossi vince la prima, anche lui cede il primato nella seconda ma sul podio al terzo posto c’è Valerio Locatelli a dare luce ai nostri colori.

Chiudiamo il gruppo B con citando il grande Gianfredo Puca che, risolto un piccolo problema, ritorna alla grande; due vittorie nelle due gare, bravo Gianfry.

Le donne, non molte ma brave, iniziando da Denise Rigo che vince la prima e, come tutti gli italiani, è seconda nella seconda; per la cronaca nella prima ha dato 34 centesimi alla tedesca Silvie Kaiser e ne ha preso 8 (otto) nella seconda, dove non vinciamo ma abbiamo, sul podio, anche Roberta Gamba che nella prima lo aveva sfiorato, classificandosi al quarto posto.

Nella successiva 60/64 c’è la francese Jay Muriel che vince le due gare ma sul podio ci sono sempre Giuliana Ballabio e Benedetta Vittori Venenti, brave!

Non è finita con le donne perché ci sono ancora Helga Runggaldier e Bruna Mattarelli, terza e quarta nella prima, mentre, nella seconda Helga esce e Bruna sale sul podio.

Sabato slalom, i nostri sono sempre presenti e combattivi, anche se Luca Zini e Mauro Lapucci scendono dal podio; non così il bravissimo Massimo Treccani che vince la categoria davanti al fortissimo canadese Stephane Ricard.

È ancora primo Enrico Rossi nella 70/74, con Valerio Locatelli sul podio al terzo posto.

Non è finita perché Gianfredo Puca vince abbondantemente la gara davanti all’inglese Malcom Naylor e Gian Franco Guastini rientra alle gare, naturalmente primo della 85/89.

Un poco peggio lo slalom per le nostre donne, sul podio ci sono: Giuliana Ballabio ed Helga Runggaldier, rispettivamente terza e seconda, con la Brunella al quarto posto.

Domenica nuovamente slalom, si ferma la Coppa del Mondo ma non la FIS Master Cup, negli Under 60 non c’è Siorpaes ma un forte atleta della CZE, Milan Hrstka, che riesce a chiudere davanti al nostro Luca Zini, comunque bravo e al secondo posto di categoria.

Gruppo A, qui migliori notizie, come norma primo Massimo Treccani, 3,29 secondi davanti a Bohuslav Vanous, CZE ed al francese Gilles Vesin, appena fuori del podio, al quarto Marco Novaglio.

Valerio Locatelli mantiene il podio, è terzo nella 70/74; Gianfredo esce a poche porte dal traguardo ma ci consoliamo con la vittoria dell’eterno Gian Franco Guastini.

Pochi risultati anche dalle “nostre” donne, con il secondo posto di Helga Runggaldier, il terzo di Giuliana Ballabio ed il quarto di Bruna Mattarelli. La prossima settimana tutti all’Abetone sarà un’altra storia.

About the author

Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.

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