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Fondo: abbiamo la coppia più brava del mondo!

Dieci anni dopo Sapporo 2006, con la vittoria di Loris Frasnelli e Cristian Zorzi, l’Italia di Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler torna alla vittoria in una Team Sprint di Coppa del Mondo. E lo fa nella maniera più chiara, grazie ad un ultima frazione dominata da Pellegrino, in questo momento lo sprinter nettamente più forte del circuito. Ancora una volta i rivali più immediati sono i francesi, ma ancora una volta Pellegrino asfalta Baptiste Gros e lo lascia a quasi 2 secondi, e arriva a braccia alzate. Secondo successo in due giorni per il poliziotto valdostano, ottimamente coadiuvato dall’altro poliziotto, Didi Noeckler, che nella penultima frazione riesce a dare il cambio a Pellegrino in seconda posizione per consentire il lancio migliore verso il finale vincente.
La classifica dice Italia, Francia I a 1″79 e Francia II a 2″41.
La gara si sveglia solo al quarto giro, quando l’immancabile Pellegrino imprime un’accelerazione improvvisa e si porta al comando. Dà il cambio a Noeckler che ha il compito di tenere il gruppetto delle prime cinque squadre, ma l’altoatesino fa di più e con un colpo di reni all’aultima curva riesce a stare fra i primissimi. All’ultimo giro, tutti a curare Pellegrino, con il solo Gros a cercare di scappare. Ma non ce n’è per nessuno, Pellegrino, quasi irride l’avversario: prima lo passa, poi rallenta, poi allunga definitivamente sull’ultima salita e lo perde alle spalle.
L’Italia del fondo è sprint, ma è anche distance grazie ai talenti di Francesco De Fabiani e Giandomenico Salvadori.
E Planica è provincia italiana.
Nella gara femminile la vittoria è andata a Svezia I, con Stina Nilsson e Ida Ingemarsdotter, davanti a Norvegia I di Heidi Weng e Astrid Jacobsen e a Germania I di Sandra Ringwald e Hanna Kolb. Buona la gara di Greta Laurent e Gaia Vuerich che hanno chiuso al nono posto.

Ordine d’arrivo Team Sprint maschile CdM Planica (Slo):
1. Italia I 14’44″82
2. Francia I +1″79
3. Francia II +2″41
4. Germania I +2″93
5. Norvegia I +4″51
6. Russia I +6″46
7. Norvegia II +7″66
8. USA I +7″92
9. Repubblica Ceca +8″63
10. Russia II +18″89

Ordine d’arrivo Team Sprint femminile CdM Planica (Slo)
1. Svezia I 16:14.08
2. Norvegia I 16:17.59 +3.51
3. Germania I 16:22.92 +8.84
4. Svezia I 16:32.32 +18.24
5. USA 16:34.65 +20.57
6. Germania II 16:35.08 +21.00
7. Norvegia II 16:35.09 +21.01
8. Slovenia I 17:01.32 +47.24
9. Italia 17:10.06 +55.98
10. Slovenia I 18:56.20 +2:42.12

FONTE: Fisi.org

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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