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Fondo: in crescita Brocard e De Fabiani

Il bel weekend dell’Italia del fondo, cominciato col podio di Federico Pellegrino nella sprint, si chiude con il settimo posto di Francesco De Fabiani nella 15 km a tecnica libera maschile. L’azzurro ottiene il miglior risultato stagionale a Davos chiudendo ad appena 21″3 dal vincitore Evgeniy Belov dopo una gara in crescita, nel corso della quale ha guadagnato posizioni chilometro dopo chilometro. L’azzurro ha chiuso in 36’13″8 dimostrando di poter stare al passo dei migliori.

Il successo, come detto, è andato a Evgeniy Belov, al suo primo trionfo in carriera in una gara individuale di Coppa del mondo. In assenza del leader di Coppa del mondo Alexander Bolshunov, che non si è presentato al via, è un altro russo a far registrare il miglior tempo, davanti al francese Maurice Manificat e al norvegese Martin Johnsrud Sundby. Chiudono poco distanti dalla zona punti gli altri azzurri Stefano Gardener, Giandomenico Salvadori e Mirco Bertolina, rispettivamente 36°, 38° e 39°, mentre Pellegrino ha chiuso 50° e Fanton 60°.

In campo femminile dobbiamo segnalare l’ottima performanc e di Elisa Brocard, mai vista così in forma. A Beitostolen aveva già mostrato buoni segnali, ma a Davos fa ancora meglio ottenendo a 34 anni il miglior risultato della propria carriera in una gara individuale di Coppa del mondo. Nella 10 km a tecnica libera l’azzurra si classifica al decimo posto, centrando così la top ten e togliendosi anche la soddisfazione di vedere per qualche minuto il proprio nome in cima a tutte, perché dal suo arrivo fino a quella di Ebba Andersson (pettorale numero 32) nessuno era riuscita a centrare un tempo più basso.

La portacolori dell’Esercito chiude in 27’28″9, a 1’22” dalla vincitrice, la solita Therese Johaug che continua il suo dominio incontrastato nelle prove distance aumentando il proprio distacco sulle rivali nella classifica generale. Ora la norvegese comanda con 600 punti contro i 451 della connazionale Oestberg, seconda anche al traguardo della 10 km davanti alla finlandese Krista Parmakoski, e 409 su Ebba Andersson. Fuori dalla zona punti le altre azzurre: 37esima Lucia Scardoni, 41esima Ilaria Debertolis, 50esima Anna Comarella, 54esima Sara Pellegrini. Il prossimo appuntamento con la Coppa del mondo tra Natale e Capodanno, nel weekend del 29 e 30 dicembre, quando a Dobbiaco si terrà la prima tappa del Tour del Ski: in programma la garea sprint più la 10 km a tecnica libera femminile.

Ordine d’arrivo 10 km TL femminile Cdm Davos (Sui)
1. JOHAUG Therese NOR 26:06.9
2. OESTBERG Ingvild Flugstad NOR 26:19.0 +12.1
3. PARMAKOSKI Krista FIN 26:26.1 +19.2
4. ANDERSSON Ebba SWE 26:45.1 +38.2
5. DIGGINS Jessica USA 27:08.0 +1:01.1
6. BRENNAN Rosie USA 27:11.8 +1:04.9
7. STADLOBER Teresa AUT 27:16.2 +1:09.3
8. SEDOVA Anastasia RUS 27:18.3 +1:11.4
9. NEPRAYEVA Natalia RUS 27:24.3 +1:17.4
10. BROCARD Elisa ITA 27:28.9 +1:22.0

37. SCARDONI Lucia ITA 28:29.0 +2:22.1
41. DEBERTOLIS Ilaria ITA 28:31.3 +2:24.4
50. COMARELLA Anna ITA 29:00.6 +2:53.7
54. PELLEGRINI Sara ITA 29:11.7 +3:04.8

Ordine d’arrivo 15 km TL maschile Cdm Davos (Sui)
1. BELOV Evgeniy RUS 35:25.5
2. MANIFICAT Maurice FRA +0.9
3. SUNDBY Martin Johnsrud +4.5
4. SPITSOV Denis RUS +7.5
5. JESPERSEN Chris Andre NOR +10.6
6. GAILLARD Jean Marc FRA +17.0
7. DE FABIANI Francesco ITA +21.3
8. HOLUND Hans Christer NOR +23.1
9. MELNICHENKO Andrey RUS +24.7
10. MUSGRAVE Andrew GBR +30.4

36. GARDENER Stefano ITA +1:18.2
38. SALVADORI Giandomenico ITA +1:19.8
39. BERTOLINA Mirco ITA +1:20.0
50. PELLEGRINO Federico ITA +1:39.1 
60. FANTON Paolo ITA +2:06.5

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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