Gare

Fondo: Klaebo vince il Tour de Ski 2019

Nella terribile salita del Crmis, 9 km in tecnica libera pursuit, Francesco De Fabiani non è riuscito a colmare il gab che aveva dal podio ed ha concluso il Tour de Ski con una splendida nona posizione. Si è imposto un immenso Johannes Klaebo, manco a dirlo che era partito con un vantaggio si 1 minuto e 20 sul russo Sergey Ustiugov e 1 minuto e 43 su Alexander Bloshunov. proprio la coppia russa ha fatto corsa a inseguimento dopo i 5 km, sulla terribile rampa sull’Alpe del Cermis per cui per Francesco non c’è stato nulla da fare, soprattuto quando i 4 norvegesi inseguitori lo hanno passato all’imbocco della rampa. Non è stato un Tour de Ski da 10 e lode per il nostro Defa ma non va sotto il nove, soprattutto dopo lo splendido secondo posto di ieri nella 15 km tc.
La vittoria di Klaebo è stata netta e meritata. Ai 6,2 km Utiugov perdeva ancora 1′”19″5 con il connazionale Bolshunov sempre terzo a +1’43″00. De Fabiani giungeva invece con un maggiore ritardo rispetto alla partenza, fissato in “2’41″4 guadagnando un pugno su Alexander. Un bell’andare quello del gigante di Gressoney tant’è che Roethe, raggiunto da un gruppetto di altri sei insegutori tra i quali Krueger e Sundby, transitava a +3″08″07. Gli ultimi 3 chilometri sono stati terribili e la solfa è cambiata. Sull’attacco della salita più erta Klaebo ha preferito non andare a tutta e il suo vantaggio si è limato appena. Purtroppo De Fabiani è stato poi raggiunto dal gruppone che lo inseguiva compatto a 2 km dal traguardo. Sul tratto di rampa più pazzesca Ustiugov è riuscito a limare il gap facendolo scendere a 45 secondi con Klaebo ad arrancare. In quel punto De Fabiani non troha trovato  più la forza per rimanere assieme al gruppo dei 4 norvegesi. L’ultimo kilometro per tutti è durato un’eternità con Ustiugov nello specchietto retrovisore di Klaebo. Sul finale il norvegese Krueger è risucito a prendere Bloshunov mentre Ustiogov a mezzo km ha fatto scendere a 35 secondi il ritardo da Klaebo. Ma non c’è più salita sufficiente per colmare il distacco. A 600 metri dall’arrivo Krueger passa Bloshunov che rimane sul suo passo. Mentre la coppia di testa è ora a 20 secondi ai 400 metri. Per fortuna del norvegse il pendio diventa più dolce sul finale e ritrova la forza per spingere e passare sotto lo striscione di arrivo con 16″7 di vantaggio. Il terzo posto rimane di Krueger che dà 1′”14 a Ustiogov. Bolshunov viene supersto alla fine anche da Roethe, mentre De Fabiani cede anche l’ottava posizione e conclude nono a 2’18″56 da Klaebo con il settimo tempo di giornata

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment